Tutti la vogliono, nessuno se la piglia. No, non è la regina di Castiglia, come recita il famoso detto: stavolta stiamo parlando della Playstation 5, oggetto del desiderio dei gamer in tutto il mondo. Un desiderio praticamente irrealizzabile, però, perché la PS5 non si trova e i pochi esemplari disponibili sono venduti a cifre folli.
Una situazione che, peraltro, si trascina da tempo, perché True-News ne ha già parlato più volte nel corso del 2021, sia all’inizio che alla fine dell’anno. Risultato: anche per questo Natale sono minime per gli appassionati di videogiochi le speranze di trovare sotto l’albero l’amata consolle.
Perché la PS5 non si trova
Se provate a cercarla online, da Amazon a Gamestop, da Euronics a Mediaworld, passando per Uniero, vedrete che nella maggior parte dei casi “non è disponibile momentaneamente” e, quando il miracolo accade, bisogna sborsare fino a mille euro. Perché i pochi che riescono ad accaparrarsela, spesso rivenditori locali, la rimettono sul mercato alzando il prezzo, consapevoli che la domanda è fortissima. Un meccanismo degno, insomma, dei migliori bagarini fuori dai concerti.
Come si è arrivati fino a questo punto? Durante la pandemia, oltre alla nota crisi dei semiconduttori, componenti essenziali per la produzione di una piattaforma come PS5, le vendite online hanno iniziato a prevalere rispetto ai negozi fisici, generando interminabili code virtuali. I bagarini, o scalper per dirla all’inglese, ne hanno approfittato grazie all’uso di speciali bot, che hanno permesso loro di scavalcare i semplici consumatori in attesa e di portarsi a casa le poche Playstation disponibili. Tempo fa Sony aveva anche dichiarato di voler combattere questa dinamica, ma i risultati a quasi due anni dal lancio di PS5 decisamente non si vedono.
Anzi, a tutto questo va aggiunto che la stessa azienda nel tempo ha lavorato molto per creare una domanda forte per PS5, forse anche troppo, come dichiarò il dirigente Jim Ryan, senza essere poi in grado di avviare una produzione adeguata. E così ancora oggi le richieste superano ampiamente le disponibilità. Caro Babbo Natale, preparati a soluzioni alternative.