Prezzi in aumento per gli iPad, i modelli economici sono un ricordo del passato: cosa è successo? I tablet Apple di nuova generazione saranno molto più costosi del solito. Quanto costano? Qual è il motivo dietro i rincari?
Prezzi in aumento per gli iPad, addio ai modelli economici: quanto costano ora?
L’annuncio della nuova generazione di iPad ha lasciato l’amaro in bocca agli appassionati italiani di tecnologia. La Apple ha infatti confermato un vertiginoso aumento di prezzi per i nuovi tablet in diversi mercati al di fuori degli Stati Uniti. Il modello base, di norma considerato “economico”, avrà un prezzo base di 589 euro, ben 200 euro in più rispetto al modello dello scorso anno. Si registrano rincari anche per gli iPad Mini: se il 18 ottobre erano proposti sul mercato italiano a partire da 559 euro per la versione 64GB e 729 euro per quella da 256GB, la situazione è cambiata dopo l’ultimo aggiornamento dell’Apple Store. Ora i prezzi risultano aumentati del 18%: 659 euro per il 64GB e 859 euro per il 256GB. Cresce anche il prezzo degli iPad Air, ora acquistabile per 789 euro (64GB) e 989 euro (256GB).
Cosa è successo: quali sono i motivi dietro i rincari
La Apple non ha divulgato alcun comunicato per giustificare gli aumenti di prezzo. Da un lato il costo dell’iPad di decima generazione potrebbe essere giustificato dal cambio di design e dai netti miglioramenti tecnologici rispetto alla versione precedente. Ciononostante, ciò non spiegherebbe la presenza di rincari anche per quanto riguarda gli iPad di nona generazione, passati da 389 euro a 439 euro. È più probabile che una delle cause dell’aumento di prezzo sia la forte inflazione, unita al cambio sfavorevole tra dollaro ed euro. L’aumento dei costi di produzione a causa della crisi dei chip è un altro fattore che potrebbe aver influenzato la decisione.