E ora si va all’incasso! Pioggia di rinnovi milionari in arrivo in casa Napoli. Il grande avvio di stagione e l’exploit di molti calciatori comporterà l’adeguamento di diversi contratti, con annessi rinnovi e soprattutto aumenti sensibili di stipendi. Ecco perché il presidente Aurelio De Laurentiis dovrà mettere mano al portafoglio nei prossimi mesi, anche se il tetto ingaggi rimarrà di 4 milioni a stagione. Eccezion fatta per Victor Osimhen che ne guadagna 5 netti, ma il suo contratto era stato siglato prima della pandemia e della spending review operata con grande successo dal patron azzurro questa estate.
E allora via ai rinnovi senza però tradire le linee guida societarie del nuovo corso
Il primo a firmare sarà il direttore d’orchestra della truppa allenata da Luciano Spalletti: quel Stanislav Lobotka che vedrà aumentare i propri emolumenti dagli attuali 2 a 2,8 milioni a stagione più 500mila euro di bonus. L’accordo con lo slovacco sarà fino al 2027 con opzione per il 2028 e verrà firmato e ufficializzato nel mese di novembre. In dirittura d’arrivo anche quello del centrale Amir Rrahmani. Per l’ex Verona pronto un accordo fino al 2027 con ingaggio da 2,5 milioni a stagione. Poco meno di quelli che andrà a percepire Frank Zambo Anguissa che rinnoverà fino al 2027 con salario fissato a 2,7 milioni più bonus. E le blindature non finiscono certamente qui.
Le blindature non finiscono certamente qui
Nelle prossime settimane il club azzurro intavolerà i discorsi anche con il capitano Giovanni Di Lorenzo per allungare fino al 2027 con ingaggio da 2,5 milioni annui. Da valutare poi il futuro di Piotr Zielinski, rinato dopo la partenza di Fabian Ruiz. Il polacco va in scadenza nel 2024 e in estate aveva detto no a una ricca offerta del West Ham, che era pronto a garantire all’ex Empoli uno stipendio da 5 milioni netti a stagione. Troppi per il Napoli che per il rinnovo non vorrebbe spingersi oltre i 3 più bonus. Basteranno? Vedremo. Altrimenti a giugno le strade potrebbero dividersi.
Dulcis in fundo ma non certamente per importanza: Khvicha Kvaratskhelia.
Dulcis in fundo ma non certamente per importanza: Khvicha Kvaratskhelia. Tecnicamente non ci sarebbe affatto bisogno di un rinnovo, visto che è in scadenza nel 2027, tuttavia il boom del georgiano merita un riconoscimento all’altezza. Tradotto: il Napoli proporrà alla stella classe 2001 di raddoppiare l’attuale ingaggio (1,1 milioni netti a stagione). Una sorta di premio per il grande contributo fornito e al tempo stesso una mossa necessaria per allontanare le pretendenti che soprattutto da Oltremanica si stanno già facendo vive. Per ADL vale già più di 50 milioni e non intende ascoltare proposte. Attenzione però ai tanti movimenti introno a Kvara, che fa gola agli agenti di mezza Europa. In tanti stanno provando ad accaparrarselo: dovesse cambiare procuratore, magari cambierebbero anche piani e strategie del georgiano. Insomma, il suo futuro potrebbe essere tutt’altro che scontato…