Saman Abbas, autopsia sui resti ritrovati rivela dei dettagli. Sono arrivati i risultati sul corpo ritrovato nel capannone non lontano dalla casa della famiglia della 18enne pakistana. Sulla questione è intervenuto l’avvocato Barbara Iannuccelli che rappresenta l’associazione Penelope come parte civile al processo.
Saman Abbas, risultati dell’autopsia sui resti trovati
Sono arrivate le risposte dall’autopsia sui resti del corpo ritrovato qualche settimana fa in un capannone vicino alla casa della famiglia di Saman Abbas. “Il corpo di Saman era integro, ma saponificato. Per fortuna però i tessuti consentono degli accertamenti” ha spiegato l’avvocato Barbara Iannuccelli che rappresenta l’associazione Penelope come parte civile al processo per l’omicidio della 18enne pachistana.. “Dall’analisi esterna del corpo – continua la legale – sono emersi scollamenti e abrasioni che possono essere dettati dall’effetto tappo, essendo stata sotto terra per un anno e mezzo”.
Ipotesi di morte atroce
Quello che emerge è un taglio all’altezza della gola. Tuttavia, su questo particolare l’avvocato Iannuccelli ha dichiarato che “sarebbe fuorviante definirlo tale e tanto più ricondurlo a causa di morte di Saman. Non vi è neppure certezza che quello visto possa essere un taglio. Potrebbe essere uno scollamento di tessuto post mortem. A riguardo sono necessari esami istologici che saranno svolti nei prossimi giorni per capire se fossero lesioni irrorate di sangue e quindi risalenti a quando Saman era ancora in vita. Ad oggi, ripeto, nessuno è in grado di dirlo”.