Dopo le vacanze natalizie i saldi invernali 2023 sono alle porte. Ecco il calendario dei saldi invernali 2023 e cosa c’è da sapere.
Saldi invernali 2023, calendario: quando iniziano?
I saldi invernali del 2023 stanno per cominciare, per molti italiani considerati la “coda” degli acquisti natalizi e il black friday. Ma quando iniziano regione per regione? Ecco il calendario diffuso anche da Confcommercio.
- Abruzzo: 5 gennaio 2023 (per 60 giorni)
- Basilicata: 2 gennaio – 2 marzo 2023
- Calabria: 5 gennaio – 6 marzo 2023
- Campania: 5 gennaio 2023 (per 60 giorni)
- Emilia Romagna: 5 gennaio 2023 (per 60 giorni)
- Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 31 marzo 2023
- Lazio: 5 gennaio 2023 (per 6 settimane)
- Liguria: 5 gennaio – 18 febbraio 2023 (per 45 giorni)
- Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo 2023
- Marche: 5 gennaio – 1 marzo 2023
- Molise: 5 gennaio 2023 (per 60 giorni)
- Piemonte: 5 gennaio 2023 (per 8 settimane)
- Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio 2023 (per 45 giorni)
- Sardegna: 5 gennaio 2023 (per 60 giorni)
- Sicilia: 2 gennaio – 15 marzo 2023
- Toscana: 5 gennaio 2023 (per 60 giorni)
- Umbria: 5 gennaio – 5 marzo 2023
- Veneto: 5 gennaio – 28 febbraio 2023
- Valle d’Aosta: 3 gennaio – 31 marzo 2023 (massimo 30 giorni)
- Distretto di Bolzano: 7 gennaio – 4 febbraio 2022
Cosa sapere sui saldi
Oltre al calendario dei saldi invernali 2023, è bene tenere presente che secondo delle linee guida diffuse da Confcommercio, è bene rimarcare che per essere fatti correttamente, i saldi devono prevedere la possibilità di:
Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo).
2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.