Prezzi benzina, il governo arriva con un decreto trasparenza. Nuove regole per i gestori dei distributori da seguire altrimenti si rischiano multe salate. La politica non crede alla speculazione e per ora non si interverrà sulle accise.
Prezzi benzina, il decreto del governo sulla trasparenza
Il governo ha deciso di utilizzare un decreto trasparenza per affrontare il problema dei costi alti del carburante. Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, illustra lo stato del dibattito all’interno dell’esecutivo: “La scelta del governo di non prorogare il taglio delle accise è stata molto meditata e molto sofferta, una misura che però costa oltre un miliardo al mese. Il governo ha deciso di utilizzare quelle risorse per aumentare le pensioni minime, per tagliare il cuneo fiscale, quindi tutte misure sociali. E’ chiaro – aggiunge l’esponente FdI – che se ci sarà la possibilità , e i conti lo consentiranno, appena possibile potremo ridurre anche il costo della benzina. Ma ricordo che abbiamo impegnato 30 miliardi per ridurre il costo delle bollette”.
Ecco le nuove regole
Il decreto si chiama “Norme sulla trasparenza dei prezzi sui carburanti e sul rafforzamento dei poteri di controllo e sanzionatori del garante dei prezzi”. Il testo prevede che gli esercenti devono mettere i cartelli del prezzo: in caso di violazione ci saranno delle sanzioni, in caso di recidiva anche la sospensione dell’attività per un periodo tra un minimo di 7 e un massimo di 90 giorni.