Il Sabato di Premier League ha regalato uno degli scontri più belli e attesi dell’anno, il derby di Manchester: lo United contro il City, gara terminata 2-1 per i padroni di casa.
Ten Hag riesce ad avere la meglio (a sorpresa) su Pep Guardiola e accorcia anche in classifica, permettendo invece all’Arsenal – in vetta – di allungare ulteriormente. Una sconfitta che pesa moltissimo, non soltanto per i tre punti non ottenuti, bensì per l’importanza del match.
United-City, un derby dal colore rosso fuoco
Il derby di Manchester non ha deluso le aspettative e ha regalato, oltre ai gol, molto spettacolo e anche qualche sorpresa. La favorita, nonostante le ultime uscite, sembrava essere la squadra di Guardiola. Il vantaggio aveva fatto anche presagire la possibilità di gestire il match, ma la grinta e la voglia di non arrendersi dello United, hanno avuto la meglio sulla classe assoluta dei calciatori dei Citizens.
Così, i Red Devils hanno infuocato la sfida e sono riusciti a ribaltare il risultato, stravolgendo l’esito del match e guadagnandosi la vittoria. Dopo un primo tempo un po’ spento, la ripresa doveva essere completamente diversa e così è stato, visto che tutte le reti sono arrivate nella ripresa.
Uscito Foden, al suo posto è entrato Grealish che al minuto 60 ha siglato il gol del momentaneo vantaggio. Ci hanno pensato poi, in 4 minuti, Bruno Fernandes e Rashford a cambiare le sorti del match, siglando prima l’1-1 (al minuto 78) e poi il 2-1 (al minuto 82).
Per il Manchester United si tratta della settima vittoria di fila e il terzo posto in classifica, ad appena un punto proprio dal City, che deve sperare in un passo falso dell’Arsenal se non vuole rischiare di andare in difetto di otto punti.
Manchester, oggi, si tinge di colore rosso.
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