Perché questo articolo potrebbe interessarti?: Dall’inizio della nuova legislatura deputati e senatori hanno già presentato più di mille proposte di legge. Alcune hanno suscitato polemiche, come i ddl pro-vita depositati dal senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri a quelli “sovranisti” di Fratelli d’Italia. Dall’istituzione della “giornata dei figli d’Italia” alla tutela del pane fresco italiano. Ma non mancano i parlamentari che vogliono regolamentare l’attività di tatuatori e piercer, gli eletti che propongono di salvaguardare la castanicoltura e chi vuole regolamentare la durata di accensione della luce gialla dei semafori. Senza contare la sfilza di ddl a tema animalista presentati dalla deputata di Fi Michela Vittoria Brambilla.
Abbiamo già superato quota mille. E dentro c’è davvero di tutto. Gli uffici di Montecitorio e Palazzo Madama sono letteralmente intasati dalle proposte di legge dei parlamentari della XIX legislatura. Anche a questo giro abbonda l’attenzione per questioni diciamo di nicchia, totalmente superflue per qualcuno. Si ripropone anche l’ossessione per l’istituzione di nuove giornate nazionali dedicate a qualsiasi cosa.
L’ossessione per le nuove giornate nazionali
E allora ecco il deputato del Pd Toni Ricciardi, storico delle migrazioni, che vuole istituire la “Giornata nazionale degli italiani nel mondo e delle migrazioni italiane“. Alessandro Giglio Vigna, piemontese della Lega, propone invece l’istituzione di una “Giornata dedicata alla memoria dei caduti del Grande Torino“. E ancora Davide Faraone e Maria Elena Boschi di Italia Viva, che vogliono creare la “Giornata nazionale Enzo Tortora, in memoria delle vittime di errori giudiziari”. Mentre la deputata altoatesina del Sudtiroler Volkspartei Renate Gebhard chiede il ripristino delle festività di San Giuseppe il 19 marzo.
Sempre seguendo il filone delle “giornate nazionali”, ha fatto discutere la proposta del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri di istituire una giornata dedicata alla ‘vita nascente’. “Sono iniziative di ordine morale per tutelare la vita nascente e contrastare la diffusione dell’aborto”, dice Gasparri a True-News.it. Il parlamentare azzurro si difende dalle critiche: “Lei sa che io sono stato attaccato perché sostengo questi punti di vista, ma io ritengo che difendere la vita nascente e creare un’iniziativa simbolica e celebrativa”.
Si fanno proposte per ogni cosa
Gasparri ammette: “Si fanno giornate per qualsiasi cosa, allora perché non dedicare una giornata alla vita nascente, per dare un messaggio a favore della vita, della natalità, della famiglia”. Il senatore parla di intento “pedagogico” del ddl, “in mezzo a tanta gente che vorrebbe legalizzare le droghe, che vuole l’eutanasia e agisce contro la vita, viva la vita, abbasso la distruzione della vita”.
Simile l’idea di Andrea De Priamo, senatore di Fratelli d’Italia, che si è attirato critiche per la sua “Giornata nazionale dei figli d’Italia“. Una denominazione dal sapore fascistoide, per i detrattori. De Priamo con True-News risponde: “L’abbiamo definita figli d’Italia come richiamo all’identità nazionale e al fatto che la società deve dare maggiori risposte ai figli, in quanto a meritocrazia e ad ascensore sociale”. Dunque di cosa si tratta? “Il ddl ha un valore legato alla valorizzazione della figura dei figli all’interno della famiglia, il tutto nel contesto della nostra politica che difende la famiglia”. “Ma non è una festività nel senso che non si va a scuola, istituiremo invece una commissione ad hoc che premi casi di figli virtuosi, eccellenze in famiglia, nel lavoro, nella solidarietà”, annuncia il senatore meloniano.
Animali e insetti, tatuaggi e piercing
Ovviamente non c’è solo l’ossessione per le giornate nazionali. C’è la deputata azzurra Michela Vittoria Brambilla, che ha inanellato già 45 ddl, tutti a tema animalista. Brambilla si è occupata di “Affido degli animali in caso di separazione dei coniugi“; “Disciplina dei reati contro gli animali“; “Disposizioni per la tutela del benessere degli animali“; “Riconoscimento di conigli ed equini come animali d’affezione”; e anche di “Norme per garantire l’opzione per la dieta vegetariana e la dieta vegana nelle mense e nei luoghi di ristoro pubblici e privati”.
Emma Pavanelli del M5s chiede più protezione per gli insetti e lo stop ai bollini non biodegradabili sulla frutta. Addio Chiquita, Melinda eccetera. Tra i maratoneti del ddl non può mancare il deputato della Lega Eugenio Zoffili, concentrato sulla “Disciplina delle attività professionali di tatuatori e piercer” e sulle “Disposizioni per la promozione dell’impiego del lievito madre fresco”. La sua compagna di partito Vanessa Cattoi ha a cuore la “valorizzazione della castanicoltura da legno”.
Proposte per i semafori
Si potrebbe andare avanti all’infinito, ma concludiamo con la fissa del deputato di Fdi (ex Lega) Gianluca Vinci per le norme del codice stradale. Compresa la regolamentazione della ‘durata di accensione della luce gialla semaforica‘. “Non è fissato un tempo minimo per la durata di accensione della luce gialla dei semafori, la giurisprudenza lo ha stabilito in tre secondi precisi, ma è un tempo non necessario per fermare un veicolo – spiega Vinci a True-News – da qui una serie di pericoli, multe e contestazioni, il nostro obiettivo è fissare per legge la durata a 4 secondi, così da evitare incidenti e contestazioni davanti al giudice di Pace”.