Netflix, Reed Hastings annuncia le dimissioni: il cofondatore della piattaforma streaming lascia il ruolo di CEO. Sarà Greg Peters ad affiancare Ted Sarandos al suo posto: “Resterò nel ruolo di presidente esecutivo, anche i fondatori devono evolversi”.
Netflix, Reed Hastings annuncia le dimissioni dal ruolo di CEO
Reed Hastings, amministratore delegato e cofondatore di Netflix in carica da 25 anni, ha annunciato l’intenzione di farsi da parte e lasciare il ruolo di CEO del colosso dello streaming. Con le dimissioni del 62enne, sarà il direttore generale Greg Peters a prendere il suo posto al fianco del co-CEO ed ex capo dei contenuti Ted Sarandos, in carica dal 2020. Lo ha spiegato lo stesso Hastings in un comunicato, in cui ha parlato dei meriti di Sarandos e Peters negli anni della pandemia: “Negli ultimi due anni e mezzo ho sempre più delegato a loro la gestione di Netflix. È stato un battesimo di fuoco. Entrambi hanno gestito la situazione in modo incredibile, garantendo a Netflix di continuare a migliorare e a crescere lungo un percorso che ha accelerato il fatturato e incrementato i guadagni”.
Cosa farà ora: “Resto nel ruolo di presidente esecutivo, seguirò la Borsa”
È senz’altro un cambio della guardia storico per Netflix, ma non un addio definitivo per Hastings. L’imprenditore di Boston resterà in società, ma in un altro ruolo: “Il nostro consiglio di amministrazione ha discusso dei piani per il futuro per molti anni. Anche i fondatori devono evolversi! Andando avanti, ricoprirò il ruolo di presidente esecutivo, un ruolo che spesso assumono i fondatori dopo aver passato il testimone del CEO ad altri. Ted, Greg e io lavoriamo a stretto contatto in diversi ruoli da 15 anni. Come è comune nelle relazioni lunghe ed efficaci, abbiamo tutti imparato a tirare fuori il meglio l’uno dall’altro. Non vedo l’ora di lavorare con loro in questo ruolo per molti anni a venire“.
Hastings resta il più grande azionista della piattaforma streaming americana, con un patrimonio personale che per Forbes arriva fino ai 3.3 miliardi di dollari. Una fortuna vastissima che l’imprenditore si prepara a godersi al meglio, in un ruolo meno stressante. “Spenderò più tempo nella filantropia.” -ha spiegato il 62enne- “Resterò molto focalizzato sull’andamento dei titoli in Borsa di Netflix”.