Nelle ultime ore è giunta una sconcertante notizia che riguarda l’istituto Don Uva di Foggia, teatro di uno spettacolo raccapricciante. Sono stati infatti consumati abusi e violenze su pazienti psichiatrici e arrestate ben 30 persone. L’alba di Martedì 24 Gennaio non è dunque stata così piacevole per la città pugliese.
Un avvenimento scioccante su cui ancora si indaga con estrema attenzione, per cercare di unire tutti i tasselli.
Don Uva di Foggia, teatro di un evento orribile
La struttura psichiatrica di Foggia – il Don Uva – è stata luogo di un evento orribile e inatteso. L’operazione è stata condotta dalla Procura e dai carabinieri, dopo diverse segnalazioni per quanto riguarda reati di maltrattamento aggravati, violenza sessuale, favoreggiamento personale e sequestro di persona.
Capi d’accusa molto gravi che coinvolgono ben 30 persone. Misura cautelare eseguita così dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia, coadiuvati dal Gruppo Tutela della Salute di Napoli. Si tratta così di sette misure in carcere, otto ai domiciliari, due con divieti di dimora e i restanti tredici con divieti di dimora con divieto di avvicinamento. Un’operazione non semplice e molto delicata, che rende ancora più grave quanto è accaduto. Una struttura sanitaria che ha abusato del proprio ruolo ai danni dei propri pazienti. Sono all’incirca 25 le vittime di questi reati, quasi sempre commessi dagli infermieri che lavorano all’interno della struttura.
Un evento gravissimo su cui ancora si indaga, cercando di trovare ulteriori informazioni che possano completare il quadro della situazione. Per questo motivo le indagini si stanno espandendo anche sui locali e gli uffici della struttura sanitaria.
Nei prossimi giorni verranno interrogate le persone coinvolte, in modo da far ulteriore chiarezza. Una vicenda che, sicuramente, deve essere analizzata con la giusta attenzione, così da ottenere ulteriori novità e punire i colpevoli.
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