Caso Cospito, anarchici annunciano un attentato a Bologna. Una telefonata anonima a Il Resto del Carlino minaccia un possibile attacco in supporto della causa del terrorista abruzzese, in sciopero della fame da oltre 100 giorni.
Caso Cospito, telefonata anonima degli anarchici: “Grave attentato a Bologna”
Il Resto del Carlino, giornale simbolo di Bologna, ha ricevuto una telefonata anonima che ha annunciato un possibile attacco terroristico nel capoluogo dell’Emilia-Romagna: “Per i fatti relativi a Cospito a Bologna ci sarà un grave attentato“. La telefonata, durata meno di un minuto, ha avuto luogo questo mercoledì mattina, alle 8 e 05, alla portineria della sede bolognese del quotidiano. Si parla nuovamente, quindi, di una possibile ritorsione anarchica a sostegno di Alfredo Cospito, terrorista abruzzese condannato all’ergastolo ostativo in sciopero della fame per contestare il regime carcerario del 41-bis.
L’intervento della Digos, ricevuta anche una lettera contro il Governo
Il quotidiano ha immediatamente avvisato la Digos, che ha avviato un’indagine per individuare l’autore della chiamata. Secondo l’edizione odierna del Carlino, la voce a telefono era “giovane e maschile, senza accenti, con una lieve cadenza bolognese”. In base alle prime ricostruzioni, la telefonata pare sia rimbalzata da un numero interno. Nello stesso giorno Il Resto del Carlino ha ricevuto anche una lettera minatoria rivolta all’attuale Governo. Nella missiva l’autore contesta la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro della Difesa Guido Crosetto per le politiche a sostegno dell’Ucraina. Anche in questo caso, la lettera contiene minacce: “In caso di persistenza, saremo costretti a prendere provvedimenti”.