Il ddl sull’autonomia differenziata è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri.
Autonomia, approvato il ddl Calderoli
Il ddl portato in Consiglio dei Ministri da Roberto Calderoli è stato approvato all’unanimità. E se vi sono stati diversi applausi a Palazzo Chigi, fuori dall’aula in cui il governo si è riunito le Regioni hanno comunicato alcune prese di posizione contrarie a quanto è stato approvato.
La ministra Elisabetta Casellati: “Testo buono”
Nel merito del testo si è espressa anche Maria Elisabetta Alberti Casellati, la quale ha rimarcato che il testo approvato in Consiglio dei Ministri “è molto buono“. “C’è da parte del partito democratico – ha spiegato Casellati parlando anche delle opposizioni – un disegno di legge di pochi anni fa, quindi non parliamo di troppo tempo fa, che disegna esattamente i livelli essenziali di assistenza sulla falsariga di come li definiamo noi, quindi mi pare che sia una posizione molto pregiudiziale”.
De Luca: “Proposta inaccettabile”
Il primo a prendere posizione è il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Non si si sfugge alla sensazione che questo rilancio dell’autonomia differenziata in modo così affrettato e ideologizzato risponda a esigenze politiche di partito e a scadenze elettorali a breve. La bozza di riforma circolata in queste ore è tale da rafforzare tutte le preoccupazioni già avanzate, rispetto a una riforma istituzionale tanto inefficace quanto foriera di pericoli gravi per l’unità del Paese“. Per De Luca, inoltre, “è insostenibile una riforma a costo zero. Come si recuperano i divari regionali nella spesa pubblica?”.