Attraverso un’intervista rilasciata per la Gazzetta, il difensore nerazzurro si è raccontato, parlando non soltanto del presente, ma anche del suo difficile passato e dei progetti futuri. Francesco Acerbi ha anche affermato di trovarsi bene all’Inter, sia per l’ambiente che per i compagni.
Nonostante gli alti e i bassi – normali in qualsiasi ambito – il calciatore classe ’88 è convinto di voler rimanere.
Acerbi sull’Inter e sul suo futuro
Nel giorno del suo 35esimo compleanno, Acerbi ha festeggiato ai microfoni della Gazzetta, pensando alle diverse sfide che ha affrontato e a quelle che dovrà affrontare. Dal tumore – sconfitto – alla forse impossibile rimonta sul Napoli, che ormai conduce la vetta della Serie A.
Rispetto, grinta, consapevolezza dei propri mezzi ed umiltà: queste sono alcune delle caratteristiche di questo grande uomo che ha rilasciato diverse dichiarazioni. In primis, si è soffermato sulla battaglia extracalcistica che ha dovuto affrontare:
“Nella vita è sempre necessario averne una da affrontare. A me è servita, prima con mio padre, poi con la malattia (riferendosi al tumore al testicolo nel 2013). Ora la sfida è con me stesso. Ed è quella giusta, che tutti dovremmo affrontare. Perché è quella che ti fa avere sempre l’ambizione di migliorare”.
In secondo luogo ha parlato della situazione dell’Inter, sia in campionato che in Europa:
“Secondo me abbiamo appena il 5% di possibilità, ma dobbiamo crederci. Loro prima o poi potrebbero rallentare e noi dobbiamo pensare di poterle vincere tutte. Avremmo dovuto avere 5-6 punti in più. E allora, con lo scontro diretto di ritorno ancora da giocare, il distacco sarebbe stato meno duro”.
Un focus anche sulla prossima avversaria di Champions League, ovvero il Porto:
“I portoghesi sono una squadra forte e fisica, ma possiamo batterli. Se stiamo bene tutti, possiamo essere noi la sorpresa della competizione. Anche perché il girone ci ha dato fiducia. E poi, una volta ai quarti, tutto può succedere: dipende da forma, morale, fortuna. E noi ci arriviamo con Lukaku e Brozo in più”.
Francesco Acerbi ha poi confermato di sentirsi parte del progetto nerazzurro, ma appare certo che voglia avere le idee chiare sul suo futuro:
“Qui sto bene, vorrei restare, ma la verità è che non so cosa potrà succedere. Anzi, una cosa la so per certa: non arriverò un’altra volta ad agosto senza conoscere il mio futuro. A luglio voglio sapere dove giocherò e spero si trovi una soluzione al più presto: ho 35 anni, ma sto benissimo fisicamente e mentalmente“.
Adesso tocca all’Inter fare la prossima mossa e scegliere se tenere il difensore classe ’88 o salutarlo definitivamente.