Nel corso delle regionali in Regione Lazio vince l’astensionismo soprattutto a Roma, nella capitale d’Italia.
Regionali Lazio, boom astensionismo a Roma
La tornata elettorale delle regionali del Lazio è stato caratterizzato da un forte astensionismo. La Capitale, come il resto dei Comuni laziali, registra un dato medio molto basso, il 33,11% di partecipazione rispetto al 63,11 per cento del 2018, quando si voto’ in un’unica giornata.
La partecipazione al voto nei municipi di Roma
Nei 15 Municipi di Roma, secondo i dati di Nova, è il VI quello che registra l’affluenza piu’ bassa con il 27,55%, roccaforte storica del centrodestra. Il Municipio II e’ quello in cui, invece, c’è stata più partecipazione alle urne con il 39,16%. Il Municipio VIII si ferma al 35,87 per cento seguito dal Municipio I Centro storico al 35,48 per cento e dal VII, che si estende da San Giovanni a Cinecitta’, al 35,01 per cento.
Non superano, invece, il 35% i Municipi III Nomentano-Montesacro, (34,71%), IV Tiburtino (34,12%), IX Eur (34,28%) e XII Monteverde (34%). Di poco sotto il Municipio XIII, Aurelio Casalotti, Boccea, dove alle urne si e’ recato il 33,29 per cento degli aventi diritto. Poco sopra il 30% il Municipio V, Pigneto Centocelle, che si ferma al 31,96%, il XIV, Trionfale, Monte Mario, al 31,12%, il XV Ponte Milvio, Cassia, Cesano, al 30,90% e il Municipio XI Arvalia Portuense al 30,74% . Infine male il territorio di Ostia, Municipio X, al 29,89%.