Perché leggere questo articolo? Le parole di Silvio Berlusconi sulla guerra in Ucraina e contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky stanno facendo ancora discutere e rischiano di spaccare il centrodestra tra i filo-atlantisti di Fratelli d’Italia e chi ha una posizione diversa sul conflitto, come Matteo Salvini e lo stesso Berlusconi. Le frasi del leader di Forza Italia spaccano la politica e danno vita a strane convergenze. Come quelle tra l’ex premier e gli ex grillini più ortodossi. True-News.it ne ha parlato con l’ex ministra per il Sud, già volto storico del M5s, Barbara Lezzi.
“Io non ho problemi a dirlo, secondo me Berlusconi sull’Ucraina ha ragione“, dice a True-News.it Barbara Lezzi, ex grillina barricadera. Già ministra per il Sud nel governo gialloverde, protagonista negli anni di strali e accuse pesantissime nei confronti del presidente di Forza Italia. E infatti Lezzi è considerata vicina ad Alessandro Di Battista, uno degli aedi dell’antiberlusconismo più violento. Miracoli della politica estera. Convergenze parallele più che inaspettate. L’ex pentastellata – che proprio oggi si recherà dal notaio insieme all’ex senatore del M5s Nicola Morra per costituire una nuova associazione politica – è chiarissima, anche se non rinnega la sua storia di battaglie contro Berlusconi.
Lezzi d’accordo con Berlusconi sull’Ucraina
“Proprio perché Berlusconi è lontanissimo anni luce dalle mie idee posso permettermi di parlare senza peli sulla lingua – prosegue parlando con True-News – quindi posso dire senza problemi che Berlusconi ha detto una cosa giusta“. Lezzi sorride a mezza bocca, quasi non crede a ciò che spiega, e però dà ragione al Cavaliere. “Ovviamente io non ho parlato con lui, ma secondo me Berlusconi periodicamente sta cercando di riportare il discorso verso l’ipotesi di una trattativa; che al momento purtroppo non esiste“. L’ex premier e capo di Forza Italia ha sottolineato che l’attuale guerra russo-ucraina affonda le sue radici negli scontri in Donbass che vanno avanti dal 2014.
Lezzi è d’accordo: “Almeno Berlusconi dice che gli errori, in questa situazione, sono stati fatti da entrambe le parti, non solo dai russi”. Ma che vuole dire quando dice che lui non avrebbe mai parlato con Zelensky? “Io credo che quando dice questo alla Meloni voglia dire che noi, confrontandoci solo con una delle due parti in conflitto, abbiamo rinunciato a fare l’ago della bilancia. E’ ovvio che se noi vogliamo cercare la trattativa non dobbiamo schierarci da una parte o dall’altra; e parlare solo con Zelensky”, interpeta così l’ex ministra le parole di Berlusconi.
Lezzi: è con Putin nè con Zelensky
E come il fondatore di Forza Italia ribadisce di non avere alcuna simpatia per Vladimir Putin. “Io, a differenza del M5s di Conte, ho sempre votato contro qualsiasi tipo di invio di armi; ma questo non significa che io sia una filo-putiniana”, spiega. Poi accusa la Nato: “Parto dal presupposto che l’Ucraina non potrà mai farcela da sola a sconfiggere la Russia. Qui sta la grande ipocrisia dell’Occidente: dovremmo dire chiaramente ai cittadini che se vogliamo battere Putin dobbiamo entrare tutti in guerra al fianco dell’Ucraina, con il rischio di scatenare un conflitto di proporzioni mondiali”. L’alternativa? “Bisogna cercare in tutti i modi di instaurare una trattativa e convincere l’Ucraina a rinunciare a qualcosa. Anche perché le sanzioni stanno danneggiando solo le nostre imprese e non stanno mettendo in ginocchio la Russia, come invece si diceva un anno fa”. Paura per l’inasprirsi del conflitto, timori per l’economia. “Bisogna mettere fine a tutto questo, perché c’è un’inflazione galoppante, una crisi energetica e tanta incertezza sul futuro”. Quel che è sicuro è che la questione ucraina sta dando vita a strane “alleanze” tra i politici di casa nostra.