Il Festival di Sanremo continua a far parlare anche a distanza di una settimana dalla kermesse. Uno degli “scandali” che hanno fatto più rumore è certamente quello consumatosi poco dopo la mezzanotte della prima serata, quando l’ex vincitore della precedente edizione Blanco ha distrutto i fiori sul palco durante la sua esibizione. Ma cosa rischia Blanco?
Uno sfogo che potrebbe avee conseguenze, anche legali. Ma cosa rischia il cantante?
Blanco indagato per danneggiamento: cosa rischia?
In merito a questa vicenda di Blanco, dopo il pressing del Codacons, la Procura di Imperia ha deciso di aprire a suo carico un fascicolo di indagine per danneggiamento. “Non sentivo in cuffia, non potevo cantare – aveva poi spiegato l’artista dopo l’esibizione molto discussa – Ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo”. A rendere nota l’apertura dell’indagine, come detto, è stato il Codacons, che ha spiegato che la Procura di Imperia “ha accolto in pieno l’esposto presentato lo scorso 8 febbraio in cui si chiedeva di procedere nei confronti del cantante Blanco per la possibile fattispecie di danneggiamento”.
La mossa del Codacons
Il Codacons ha poi spiegato che l’intenzione era quella di procedere nei confronti di Blanco in base all’articolo 635 del codice penale il quale riporta che “chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni“.