Giorgia Meloni sul Superbonus: “Scritto male, è costato 2000 euro ad ogni italiano”. La premier ha parlato del bonus edilizio nell’ultimo video della sua rubrica web Gli appunti di Giorgia: “Quando spende lo Stato nulla è gratis”.
Giorgia Meloni critica il Superbonus: “Costato 2000 euro ad ogni italiano”
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha criticato apertamente il Superbonus nell’ultimo video della sua rubrica web, Gli appunti di Giorgia. La premier ha spiegato le sue ragioni per i freni messi ai bonus edilizi nell’ultima legge di bilancio: “Il costo totale della misura attualmente è di 105 miliardi di euro. Mi ricordo che c’era qualcuno in campagna elettorale che diceva che gli italiani si sarebbero potuti ristrutturare casa gratis, mentre la misura è costata a ogni singolo italiano, anche un senzatetto o un bambino, circa 2mila euro. La misura non era affatto gratuita. Quando spende lo stato non è nulla gratis. Ci sono poi state moltissime truffe, ad oggi sono stimati circa 9 miliardi di truffe“.
La Meloni ha spiegato che il Consiglio dei Ministri è al lavoro sulla questione: “Siamo tornati a occuparci dell’annosa vicenda del Superbonus. Siamo tornati su questa materia per sanare una situazione che è diventata purtroppo fuori controllo, con esiti che possono essere imprevedibili e molto pesanti. Il Superbonus nasceva con intenti condivisibili ma è stato scritto e fatto così male che ha generato una serie enorme di problemi, che abbiamo ereditato e dobbiamo risolvere”.
Sulle bollette: “In arrivo riduzioni grazie al tetto al prezzo del gas”
Nel video la Presidente ha anche parlato della delicata questione del caro bollette. La Meloni ha rassicurato i suoi elettori, promettendo una diminuzione dei prezzi: “Tra le buone notizie c’è quella che riguarda energia e bollette. L’Agenzia per l’energia italiana ha detto che sul mercato tutelato le prossime bollette avranno una riduzione pari al 34,2%. Questo è soprattutto il risultato della battaglia sul tetto europeo al prezzo del gas, iniziata dal precedente governo che noi abbiamo portato avanti con forza e alla fine abbiamo vinto. Il fatto stesso di immaginare un tetto al prezzo del gas ha bloccato la speculazione che stava drenando miliardi di euro. Rispetto alle coperture che in manovra avevamo messo a copertura per garantire ad aziende e famiglie di pagare le bollette con il sostegno dello Stato, potrebbe voler dire liberare qualche risorsa e poterla destinarla ad altro”.