Una notizia sconcertante quella che giunge da Treviso, dove un uomo è stato vittima di una trappola via chat. La vittima è stata ingannata e poi rapita e picchiata da tre ragazzi, di cui uno di nemmeno 18 anni.
I carabinieri sono riusciti a scoprire l’accaduto e a intervenire in soccorso dell’uomo.
Trappola via chat a Treviso: liberata la vittima
La città veneta ha presentato un caso di cronaca davvero particolare. Coinvolte quattro persone, di cui una vittima e tre colpevoli. Ma la vicenda è diversa dalle solite notizie, visto che l’uomo è stato ingannato attraverso una trappola sulla chat. Si è recato nei pressi di un casolare dove, ad aspettarlo, c’erano tre giovani. Questi ultimi lo hanno rapito e sequestrato, soattrendogli oggetti di valore e denaro. Dopodiché lo hanno trattenuto lì dentro.
A scoprire il tutto sono stati i carabinieri che hanno notato dei movimenti sospetti intorno al casolare in provincia di Treviso. Un’analisi che andava avanti già di diversi e che ha permesso il blitz all’interno della struttura. I tre ragazzi sono stati infatti presi “con le mani nel sacco” e in flagranza di reato dalle forze dell’ordine. Adesso dovranno fare i conti con la giustizia, dato che sono responsabili di aver commesso un sequestro di persona, aggravato da rapina e lesioni ripetute. Fra i 3 colpevoli c’è anche un minorenne.
La vittima, visibilmente in difficoltà a causa delle violenze subite, è stata trasportata in ospedale per avere tutte le cure possibili e potersi rimettere in sesto. Fortunatamente l’uomo non presenta una situazione grave e, di conseguenza, non è in pericolo di vita. L’intervento dei carabinieri e dei militari si è così rivelato decisivo per l’uomo che già da diversi giorni era stato sequestrato dai tre ragazzi che lo avevano attirato lì con l’inganno.
LEGGI ANCHE: Novità sul vescovo ucciso a Los Angeles: trovato l’assassino e scoperto il movente.