La vittoria di misura in casa contro il Porto, ha permesso ai nerazzurri di avere la meglio nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. A decidere la partita per l’Inter ci ha pensato Lukaku che ha siglato un gol fondamentale. Non soltanto in vista del ritorno, ma anche per cercare di dare una svolta alla sua stagione.
Fino ad ora, infatti, il giocatore classe ’93 non ha di certo brillato.
Inter, Lukaku parla dopo il gol al Porto
Una gara difficile quella contro i portoghesi, decisa soltanto grazie al sigillo nei minuti finali e all’espulsione che ha permesso ai padroni di casa di affondare il colpo in superiorità numerica.
L’importante successo – per 1-0 – permette così agli uomini di Simone Inzaghi di affrontare con un – seppur magro – vantaggio il ritorno fuori casa. A parlare della vittoria colui che ha deciso l’incontro, ovvero Lukaku:
“C’è grande soddisfazione per la vittoria, era troppo importante fare risultato. Volevamo anche fare il secondo gol, ma comunque abbiamo vinto la partita e sono contento. Ho passato dei mesi complicati per l’infortunio, ma sono contento di essere di nuovo a disposizione e felice di aver aiutato per la vittoria. Io penso solo ad aiutare la squadra. Barella? Io l’ho sempre detto, è il primo giocatore che mi porterei in guerra. Sono contento mi abbia fatto l’assist. Lui in allenamento è il primo a motivarmi”.
L’attaccante 29enne si è dimostrato contento dell’esito della sfida, soprattutto perché il gol è arrivato all’86esimo minuto e uno 0-0 non avrebbe di certo aiutato l’Inter. Ha poi voluto spendere parole di stima per Barella, uno dei giocatori più forti della rosa e che più lo ha aiutato in quel difficile periodo vissuto dal belga, fatto da infortuni e fastidi muscolari.
Vedremo se questo gol permetterà a Romelu Lukaku di tornare in forma e a scalare le gerarchie.
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