Alla faccia della crisi. I numeri sul primo trimestre del 2021 per i giganti del web sono da capogiro. Apple, Facebook, Google, Microsoft e Amazon, complessivamente, hanno avuto entrate totali pari a 322 miliardi di dollari. Ripetiamo: in tre mesi. +34% per Google, +44% per Facebook, +54% per Apple. Per non parlare di aziende minori ma in continua ascesa, come Shopify, un servizio per creare negozi online, che ha registrato +110%. Insomma, mentre tutti perdevano, una manciata di colossi digitali risucchiavano tutto: ora ne abbiamo le prove.
Una crescita tale da spingere qualcuno a sospettare che sia “il massimo che queste aziende possono raggiungere”. Lo ha scritto anche il Nasdaq: il Covid-19 è stata una tempesta perfetta, lo scenario migliore (almeno per loro). Insomma, le aziende che si occupano di connettere persone a distanza prosperano nel mezzo di una pandemia.
Il confronto con il passato recente è interessante. Come è stato notato, ai tempi d’oro di Steve Jobs Apple stupiva il mondo registrando entrate da 50 miliardi all’anno. Gli ultimi due trimestri della stessa società, nel mezzo della pandemia e con Cook al comando, sono stati da 111 e 89 miliardi. Ciascuno. Un altro livello e, questo è certo, un altro mondo. Un mondo in cui tutto – per mancanza d’alternative – si è spostato online sfruttando i servizi di un manipolo di aziende. E chissà se tornerà mai nei canali pre-pandemici.