Lajatico, da Forza Nuova un duro e disgustoso attacco omofobo. L’obiettivo numero uno è il sindaco del paese che ha già fatto sapere di agire per vie legali. Ancora una volta il movimento di estrema destra si rende protagonista di episodi spiacevoli.
Lajatico, da Forza Nuova volantini omofobi
A Lajatico, in provincia di Pisa, sono apparsi volantini a firma di Forza Nuova con delle scritte piuttosto vergognose. “Lajatico ha bisogno di figli non di omosessuali. Sindaco dimettiti!”. Dopo queste scritte, ecco che è scattata la polemica. L’attacco del movimento di estrema destra nasce dopo l’annullamento della prima classe delle scuole medie per il prossimo anno scolastico, a causa del basso numero di bambini in uscita dalle elementari.
Nel mirino il sindaco del paese del Pisano
Il sindaco civico Alessio Barbafieri è stato diretto: “Sono scioccato. È una cosa che non si è mai vista sul nostro territorio“, ha dichiarato il primo cittadino che ha fatto già sapere di voler agire per vie legali.
“L’unico modo che abbiamo per non vomitare – scrive il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi sul proprio profilo Facebook – è quello di esprimere vicinanza, solidarietà e affetto ad Alessio Barbafieri. Questa non è politica. E’ miseria intellettuale. Profonda. Viscerale. Irredimibile. Sono certo che nemmeno la destra può restare in silenzio di fronte a questa meschinità”.
Tutti i sindaci della Valdera (i primi cittadini di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Terricciola) hanno manifestato la loro solidarietà al sindaco di Lajatico. “Come sindaci della Valdera condanniamo con fermezza e indignazione il volantino omofobo diffuso da Forza Nuova nel nostro territorio nel quale viene attaccato il sindaco di Lajatico e lo consideriamo un gesto vergognoso e inaccettabile. Il nostro territorio è caratterizzato da un forte senso di comunità e rispetto per la persona e non tollereremo che questi valori vengano calpestati da forze politiche che provano in qualunque modo a seminare odio e divisione. Per questo ci uniamo al sindaco Alessio Barbafieri e a tutte le persone che potrebbero sentirsi offese dal tipo di messaggio veicolato, anche tramite i social network, da questo volantino. Lo riteniamo un atto vile e discriminatorio al quale mostriamo una compattezza e uno spirito di inclusione e rispetto delle differenze che non possono in alcun modo essere messe in discussione. Per questo, già questa sera dalle ore 21, saremo al teatro di Lajatico per esprimere vicinanza politica e umana al primo cittadino. Non esiste alcuna giustificazione per l’odio e la discriminazione e per questo chiediamo a tutti di unirsi a noi nel condannare senza mezzi termini questo gesto inqualificabile”.
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