Prosciutto cotto, lotto ritirato dai supermercati per rischio allergeni non dichiarati: quali sono le catene coinvolte? L’avviso del Ministero della Salute: “Non consumate il prodotto, restituitelo al punto vendita”.
Prosciutto cotto, lotto ritirato dagli scaffali per rischio allergeni non dichiarati
Il Ministero della Salute ha reso noto sul suo portale dedicato agli avvisi di sicurezza un nuovo richiamo di prodotti alimentari a causa di potenziali rischi per la salute dei consumatori. In questo caso si tratta di un lotto di tranci prosciutto cotto commercializzati sotto diversi marchi che potrebbero contenere allergeni non dichiarati in etichetta. Secondo il rapporto del Ministero, infatti, le confezioni potrebbero contenere tracce di soia: ““Il prodotto non deve essere consumato da soggetti allergici alla Soia. I Clienti che avessero acquistato tale prodotto sono pregati di non consumare il prodotto e restituirlo al punto vendita”.
Tutti i dettagli sul ritiro: numero di lotto, marchi, supermercati coinvolti
Il richiamo ha coinvolto tre grandi catene di supermercati, nello specifico Eurospin, In’s e Carrefour. Nel dettaglio il ritiro ha riguardato tranci di prosciutto cotto da 750 grammi in confezioni del lotto numero L230559. Tali prodotti provengono dall’azienda alimentare Motta srl, nello specifico dallo stabilimento di via Capuana 44 a Barlassina, in provincia di Monza. Sono stati commercializzati sotto i marchi La Bottega del Gusto, con scadenza il 24/04/2023, Il Mercato di Carrefour, con termine all’11/04/2023, e Sapori genuini di In’s Mercato, da consumare entro il 9/04/2023. Non è la prima volta che gli alimenti di Motta srl vengono ritirati dal mercato per la presenza non dichiarata di soia. In passato il Ministero ha infatti richiamato alcuni tranci di prosciutto sotto i marchi Sapor di Cascina di Penny Market, Tagliere del Re di Aldi, Motta e La Bottega del Gusto.