La sanità è al centro dei piani di Elly Schlein con cui il Pd si avvia a una nuova fase dopo l’elezione della segretaria. Già nei dibattiti che hanno animato le primarie, l’ex vice-presidente dell’Emilia Romagna non desinava slanci sulla sanità. Ribaditi anche nel suo primo discorso:“Saremo qui a fare le barricate contro ogni taglio o privatizzazione della sanità pubblica e universalistica. Perché stanno già tagliando i servizi alle persone. Quando una manovra non mette un euro in più sulla sanità a fronte di un’inflazione così alta, non è una scelta neutra, stanno già tagliando i servizi alle persone”.
Schlein e il potenziamento del SSN
Una posizione battagliera quella della neo-segretaria che annuncia anche di voler sostenere maggiormente il sistema sanitario nazionale, in termini di personale e risorse economiche, con un ruolo più forte da parte dello Stato, evitando che ci siano “cittadini di serie A e di serie B”. E propone “una sanità sempre più territoriale e domiciliare”, una scelta in linea con quanto molte Regioni, a partire dalla Lombardia, stanno portando avanti da mesi.