Elly Schlein proclamata segretaria del Partito Democratico, il discorso all’assemblea: “Siamo qui, più vivi e più forti. Sarà una nuova primavera”. La nuova leader del PD ha ringraziato tutto coloro che hanno supportato la sua elezione: “Più di un milione, ce l’abbiamo fatta”.
Elly Schlein proclamata segretaria del PD: “Siamo qui, sarà una nuova primavera”
L’assemblea del Partito Democratico, riunita al centro Congressi “La Nuvola” di Roma, ha proclamato oggi, 12 marzo 2023, la sua nuova segretaria, Elly Schlein. Dopo la lettura dei risultati delle primarie da parte della presidente della commissione Congresso Silvia Roggiani, la Schlein ha preso ufficialmente il suo posto alla guida del partito. Stefano Bonaccini è stato eletto invece presidente del partito. Nel ruolo di vicepresidenti del PD, vi saranno invece la deputata Chiara Gribaudo e la presidente del Consiglio regionale pugliese Loredana Capone.
“Chi ha scommesso sulla fine del PD, ha perso la scommessa. Siamo qui, più vivi, forti, uniti e stiamo arrivando.” -ha affermato la nuova segretaria durante il suo discorso di ringraziamento- “Sarà questa una nuova primavera“. In particolare, Elly Schlein si è rivolta a tutti coloro che hanno dimostrato il loro supporto votando per lei alle primarie: “Il primo ringraziamento va a chi si è impegnato per farci solere questo straordinario esercizio di democrazia, che unico partito in Italia svolgiamo, il congresso, le primarie. Un ringraziamento a tutti coloro che sono andati a votare, più di un milione. Ce l’abbiamo fatta“.
Gli obiettivi della nuova segretaria: “Tempo di unire le opposizioni, siamo al fianco dell’Italia che fatica”
Nel suo discorso, Elly Schlein ha delineato gli obiettivi a breve e a lungo termine del suo PD: “Dobbiamo cercare di dialogare con le altre forze di opposizione, ci sono terreni comuni, abbiamo la responsabilità di esplorarli insieme, dobbiamo partire da qui”. La nuova segretaria vuole cavalcare un’ondata di rinnovamento: “Dobbiamo vestire questo nuovo Pd di slancio e curiosità. Abbiamo riaperto le iscrizioni, sono più di 10 mila in una settimana, è un segnale di vitalità importate, continuiamo così. Stiamo risvegliando una speranza, non dobbiamo deludere l’aspettativa di questa straordinaria partecipazione”.
“Vogliamo essere un partito umile e utile di fronte alle risposte che sta dando il governo Meloni, il governo più a destra della storia repubblicana. Noi siamo altro. ” –ha continuato la Schlein- “Nell’astensionismo si nasconde chi non ce la fa, le fasce di reddito più basse, è la crisi della democrazia. Per noi la risposta è chiara, siamo al fianco di quell’Italia che fatica, siamo qui per loro“.
La neosegretaria si è poi scagliata contro l’attuale governo Meloni, criticando nuovamente la gestione del naufragio di Cutro: “Abbiamo toccato con mano l’inumanità delle scelte di chi oggi governa il Paese. Noi siamo stati i primi a chiedere al ministro Piantedosi cosa fosse accaduto a Cutro. Eppure né Piantedosi, né Salvini, né Giorgetti, né Meloni hanno risposto. Sono andati a fare un Cdm a Cutro, sono rimasti chiusi dentro, senza nemmeno omaggiare le vittime e incontrare i parenti. Cosa che invece ha fatto il presidente Mattarella che va ringraziato per la sua sapiente guida. Noi chiediamo chiarezza. Chiediamo perché non è stata attivata la Guardia Costiera. E continueremo a fare queste domande”.