Elly Schlein, nel suo discorso all’assemblea di domenica 12 marzo 2023, ha lanciato un messaggio chiaro a tutto il mondo della politica italiana: “Chi aveva scommesso sulla fine del Pd ha perso. Siamo ancora qui, più forti e uniti, e stiamo arrivando. Sarà questa per noi un nuova primavera”. Poi, nel suo discorso parole forti contro la Meloni e il governo.
Elly Schlein contro la Meloni e il governo sulla questione dei migranti
L’assemblea del Partito Democratico, riunita al centro Congressi “La Nuvola” di Roma, ha proclamato il 12 marzo 2023, la sua nuova segretaria, Elly Schlein. Dopo la lettura dei risultati delle primarie da parte della presidente della commissione Congresso Silvia Roggiani, la Schlein ha preso ufficialmente il suo posto alla guida del partito. Stefano Bonaccini è stato eletto invece presidente del partito. Nel ruolo di vicepresidenti del PD, vi saranno invece la deputata Chiara Gribaudo e la presidente del Consiglio regionale pugliese Loredana Capone.
Le accuse della segretaria del Pd
“Mi avete spesso sentito dire che c’è molta differenza fra una leadership femminile e una leadership femminista – sottolinea la segretaria Pd –. Sappiamo che non servono donne in posizioni da leader se non si spendono per migliorare le condizioni di tutte le donne”. E poi, ecco il messaggio alla Meloni: “Non ci hanno visto arrivare: lo dico a Meloni, il soffitto di cristallo non si rompe da sole ma solo insieme. La maggioranza delle donne è schiacciata da una cappa di discriminazione che questa presidente del consiglio donna finge di non vedere. Ma lo vedremo noi”. Mentre l’assemblea sta finendo, arriva la notizia di un altro naufragio. “Una vergogna“, dice Schlein. Sui migranti e il governo: “Ci arrivano notizie tristi di un nuovo naufragio in cui sarebbero morte altre persone. Mi dicono che questa imbarcazione ha chiamato il centro di soccorso che ha risposto di contattare la guardia costiera libica. Questa è una vergogna ed è una vergogna anche per l’Europa. Vorrei che facessimo un minuto di silenzio per queste vittime”.