Mense scolastiche, campagna di controlli dei Nas in tutta Italia: sequestrati 700 chili di cibo avariato o non identificabile. Emerse irregolarità in una cucina su tre su tutto il territorio nazionale, emesse sanzioni per 240mila euro.
Controlli Nas nelle mense scolastiche: irregolare una su tre, 240mila euro di sanzioni
Una campagna di controlli dei Nas in tutta Italia ha fatto emergere informazioni preoccupanti sulle mense scolastiche, con irregolarità in una cucina su tre. I carabinieri dei nuclei antisofisticazioni e sanità hanno effettuato ispezioni su tutto il territorio nazionale, che hanno interessato 1.058 aziende di ristorazione collettiva che operavano in istituti di ogni tipo, dagli asili nido alle scuole superiori. Di queste, ben 341, circa il 31% di quelle ispezionate, ha mostrato irregolarità di diverso tipo. Si parla di problematiche legate sia alla conservazione degli alimenti e alle condizioni delle cucine, sia di situazioni contrattuali irregolari dei dipendenti. I controlli hanno comportato sanzioni per circa 240mila euro. Le irregolarità hanno portato inoltre alle denunce di 22 gestori con l’accusa di frode e inadempienze in pubbliche forniture.
Le cucine degli orrori, sequestrati 700 chili di cibo avariato
L’inchiesta ha portato a sequestri e sanzioni nelle mense di tutto il paese. I Nas hanno confiscato oltre 700 chili di cibo per i seguenti motivi: “In assenza di tracciabilità, scaduti di validità e custoditi in ambienti inadeguati nonché destinati all’impiego nelle pietanze sebbene di qualità inferiore a quanto previsto”. Nove cucine sono invece state sequestrate per carenze igienico sanitarie e strutturali come ad esempio la presenza di muffa e di diffusa umidità.
In particolare, i Nas hanno trovato infiltrazioni d’acqua e muffe in una cucina per bambini a Pavia. A Treviso, i Carabinieri hanno sequestrato 40 chili di cibarie tra carne, ortofrutta e latte ormai scaduti o in confezioni non identificabili. Problemi anche a Bergamo, dove una mensa utilizzava pasta e farina scadute da oltre un anno. Paradosso invece a Caserta dove gli alunni mangiavano una pasta e patate cucinata senza patate.