Scontri a Napoli nella pre e post gara di Champions tra i partenopei e i tedeschi dell’Eintracht. La guerriglia è iniziata nel pomeriggio verso il centro di Napoli con tensioni e scontri tra la polizia e i tifosi tedeschi. Dura la posizione dell’opposizione.
Scontri a Napoli, la guerriglia dei tifosi dell’Eintracht in città
Dopo la scelta di vietare la trasferta allo stadio Maradona ai tifosi dell’Eintracht, la violenza era quasi annunciata. Prima il corteo sul lungomare di Napoli, poi le tensioni e gli scontri con la polizia in centro, fino al culmine della guerriglia a Piazza del Gesù, con pare anche diversi tifosi dell’Atalanta a seguito dei circa 600 tedeschi. Anche dopo la gara ci sono stati momenti di violenza vicino al Royal Continental, l’hotel dove alloggiano i tifosi dell’Eintracht di Francoforte
La ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, ha condannato “con la massima fermezza” le violenze commesse nel centro di Napoli dai tifosi dell’Eintracht Frankfurt, che hanno attaccato le forze dell’ordine. In un messaggio su Twitter, Faeser ha scritto: “La violenza di oggi deve essere condannata con la massima fermezza. Criminali violenti e facinorosi distruggono lo sport”.
Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, presiederà questa mattina alle 8.30 una riunione urgente del Comitato di ordine e sicurezza pubblica, in relazione agli “episodi di rivalità violenta tra tifoserie – tedesca e napoletana – che oggi hanno interessato il capoluogo”. Al termine della riunione, alle ore 10.00 circa, si terrà un incontro con la stampa. È quanto si legge in una nota della prefettura.
Polemiche delle opposizioni contro Piantedosi
Polemiche sugli scontri da parte dell’opposizioni a partire dalla senatrice napoletana del Pd Valeria Valente che ha commentato i fatti parlando di “una violenza che non solo offende la città, ma anche i valori del calcio, dello sport e di tutti i veri tifosi appassionati”. Poi, ha aggiunto che “le immagini di Napoli, ferita da scontri e tafferugli nelle zone del centro, lasciano senza parole. Solidarietà alle cittadine e ai cittadini, assediati da violenti criminali, e alle Forze dell’Ordine, che stanno cercando di fronteggiare l’emergenza per garantire l’ordine pubblico”.
Sulla questione è intervenuto anche Dario Carotenuto del M5S: “Come è possibile che i tifosi dell’Eintracht siano potuti arrivare in città a centinaia, dopo che era stata vietata loro la trasferta proprio per ragioni di ordine pubblico, anche alla luce di quanto accaduto nella partita di andata a Francoforte?”.
Ovviamente Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, scarica la responsabilità. “Stanno devastando Napoli e aggredendo poliziotti e cittadini – prosegue Antoniozzi – dopo quello che avevano fatto a Roma il 2018. Mi chiedo cosa dirà il signor Ceferin, presidente UEFA, che aveva criticato l’iniziativa preventiva del ministro Piantedosi e quali provvedimenti prenderà nei confronti della cosiddetta tifoseria tedesca”.