Meloni dove meno te l’aspetti. Il Signor Presidente del Consiglio è intervenuta (?) al XIX convegno nazionale della Cgil. Accolta come la Strega Malefica al battesimo della Bella Addormentata, per chi le protestava contro, però, non è stata un’Aurora. Appena ghermito lo scranno del palco, Meloni non ha fatto in tempo ad aprir bocca che subito, dal pubblico, si è elevato un coro di “Bella Ciao”. La reazione della Giorgessa è stata da manuale, per quanto siano in molti a essersi soffermati sul gesto dei contestatori più che sulle sue parole. Si può avere più o meno simpatia per lei in quanto figura politica, ma come stand up comedian non si batte. Un vero peccato, dunque, non averla vista nella terza edizione di LOL 3, da poco interamente disponibile su Prime Video, foriera di grandi sbadigli. Con Meloni la musica sarebbe stata ben diversa. Che, dopotutto, abbia solo sbagliato mestiere?
Meloni alla Cgil: Bella Ciao non è catcalling
Meloni al XIX convegno nazionale della Cgil ha dimostrato, di nuovo, che la politica non ha sesso. Già ci immaginiamo una qualsiasi altra donna al suo posto davanti a un pubblico in piena contestazione: “Se fossi un uomo, non si permetterebbero mai di riservarmi un’accoglienza simile”, avrebbe lamentato. Le principali testate italiane avrebbero poi ripreso lo sfogo per farne reel emotional ad hoc e interrogarsi sul grande, urgentissimo problema sociale del patriarcato. Meloni, come sempre, se ne batte. Dal palco, resta in ascolto del dispettoso canto fino a che decide che sia arrivato il momento di prendere parola. Intanto, sfaccetta alla grandissima con espressioni che nulla avrebbero da invidiare a Max Angioni. L’effetto è, già da qui, esilarante. Ma è con l’eloquio, per altro tanto conciso quanto ferale, che la nostra dà il meglio di sé. Per prima cosa, ringrazia. Aggrottando il sopracciglio sinistro come in segno di tenerezza più che di biasimo verso i contestatori, ringrazia pure loro. Insomma, “Tutto qua quello che sapete fare?”, sembra voler lasciare intendere. “E sia, bravi bimbi. Ora lasciate parlare gli adulti”. E da qui parte un incipit che è da manuale di crisis management.
Bella Ciao
“Dunque buongiorno a tutti, grazie”pic.twitter.com/1GPPsOUd0l— Andrea Conti (@IlContiAndrea) March 17, 2023
Meloni alla Cgil: la stoccata su Chiara Ferragni che purga il “nemico”
Chiara Ferragni a Sanremo ha sfoggiato una stola con la scritta “Pensati libera”. Impossibile non saperlo. Ebbene, alla vigilia dell’intervento di Meloni alla Cgil, c’erano già state sonore contestazioni social. “Pensati sgradita” era stato il claim più virale di tutti sui social. Non poteva certo essere sfuggito al Signor Presidente del Consiglio che, infatti, coglie la palla al balzo e, dopo aver saluto i “bellaciaisti”, dedica qualche parole anche ai detrattori del web. Ringrazia anche loro, Meloni, complimentandosi per aver coniato “slogan davvero molto efficaci contro di lei”. Su tutti, appunto, quel “Pensati sgradita”. E qui, la precisazione in sciabolata morbidissima: “Bello. Mi è piaciuto molto. Anche se non sapevo che Chiara Ferragni fosse una metalmeccanica”. Game, set, match. La frecciata è, oggettivamente, da campioni tanto che, ne siamo certi, avrebbe eliminato, seduta stante mezzo cast di LOL 3 in una sola frase. Peccato solo che il Signor Presidente del Consiglio non sia una comedian di professione. Ma mai dire mai. La speranza, come sempre, resta l’ultima a morire. E, puntualmente, la prima a prenderci per le terga.