Un’altra notizia di cronaca colpisce l’Italia e, nel dettaglio, la Lombardia. Un giovane ragazzo ha infatti cercato di soffocare la “zia” con l’ammoniaca, per poi essere denunciato per tentato omicidio.
Attualmente il responsabile si trova in un ospedale psichiatrico e si analizza la vicenda.
Giovane ragazzo cerca di soffocare la zia acquisita con l’ammoniaca
È accaduto nei dintorni di Varese, precisamente a Luino, dove un giovane ragazzo – preso da un momento di follia – ha cercato di soffocare sua zia con uno straccio imbevuto di ammoniaca. Sembrava essere una normale giornata, con la consueta routine e la tranquillità di questa piccola città. La donna era ancora a letto con i due bambini mentre il marito aveva da poco lasciato l’abitazione per recarsi al lavoro.
Il 20enne allora si è spostato in camera da letto e, munito di uno straccio imbevuto di ammoniaca, ha commesso il gesto tanto inatteso, provando a soffocare la “zia acquisita”, riuscita – durante la dormiveglia – a divincolarsi e a scappare, allontanando il ragazzo. Il giovane vive con la famiglia da un po’ di tempo e, sebbene non abbia una parentela diretta, sembrava ormai essere parte integrante del nucleo. Una volta “respinta la sua mossa”, il 20enne è tornato in sé rendendosi conto di quanto stesse succedendo, interrompendo la sua azione.
Un gesto a tutti gli effetti immotivato, che ha causato l’intervento dei carabinieri di Luino che stanno studiando il caso, dopo aver accusato il ragazzo di 20 anni di tentato omicidio. Vista la delicatezza della vicenda, il “colpevole” è stato portato in psichiatria presso l’Ospedale di Cittiglio. Si ipotizza che questo suo gesto violento sia stato causato dall’utilizzo eccessivo di sostanze stupefacenti.
Sono in corso le indagini e i controlli sul 20enne, anche se per ora non si registrano ulteriori sviluppi.
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