“Ho speso 30.000 euro, di cui 9.000 in contanti, e siamo solo al 4 marzo”, ha raccontato all’inizio del mese la 21enne Giulia Ottorini, 1,8 milioni di follower su TikTok e un milione su Instagram. Una dichiarazione che ha sollevato un polverone attorno ad un grande interrogativo: quanto si guadagna con TikTok? Domanda che serpeggia regolarmente sul web, ogni volta che qualche influencer spara delle cifre.
Per esempio, tempo fa Elisa Maino, classe 2003, quasi 6 milioni di follower su TikTok e oltre 761 milioni di like, nel podcast Spotify di Luca Casadei ‘One More Time’, disse: “Diciamo che lo sfizio delle scarpe o della borsetta me lo posso togliere. Però io ho comprato casa. Con praticamente tutti i soldi mi sono comprata un attico a Milano, perché per me essere in affitto può essere una cavolata. [..] Diciamo che a 18 anni avere un attico di 120 m² è una grande soddisfazione”.
Insomma, quanto si guadagna con TikTok? A differenza di Youtube, dove gli introiti sono legati direttamente ad iscritti e visualizzazioni, sul social network cinese è più complicato fai questo calcolo, quindi bisogna affidasi a qualche testimonianza. Come quella di Khaby Lame, creator di video comici e tiktoker più seguito al mondo con i suoi 147,2 milioni di follower (oltre a 78,7 milioni su Instagram), che ha superato anche Gianluca Vacchi e Chiara Ferragni. «50 milioni di follower non sono 50 milioni di euro e, se totalizzi 70 milioni di follower in 45 giorni, non diventi milionario», ha detto. Il suo agente ha poi spiegato alla redazione di TPI che la monetizzazione arriva dai contenuti video, non tanto dalle visualizzazioni: sono le interazioni con il video/post che generano soldi, direttamente o indirettamente (attraverso le sponsorizzazioni), mentre le views da considerare monetizzabili sono soltanto quelle entro le prime 24 ore.
Quanto paga TikTok: video più lunghi per guadagnare di più
Se ci si affida solo a TikTok, i margini di guadagno sono molto limitati. Il social dei balletti paga i creator attraverso il suo programma Creator Fund, che stabilisce il valore di un determinato contenuto, e quindi il relativo compenso, in base al numero di visualizzazioni, all’engagement degli utenti e alla durata del video. Si possono guadagnare da 2 a 4 centesimi di dollaro ogni mille visualizzazioni e bisogna lavorare a lungo ed intensamente per costruire contenuti di qualità e aumentare la propria fan base. InfluencerOnesta ha raccontato che in 7 mesi, con 294 video pagati, ha raccolto poco più di 800 euro per una media di circa 3 euro al giorno.
Per chi vuole aumentare il propio potenziale di guadagno negli ultimi tempi TikTok ha annunciato il nuovo Creativity Program: non ha specificato quanti follower servano per prendervi parte, ma secondo i rumors pare che il minimo sia 100.000 (per il Creator Fund ne servono 10.000). Bisognerà pubblicare “contenuti originali di alta qualità più lunghi di un minuto” e la nuova formula rivisitata fornirà “un reddito lordo medio più elevato per ciascuna visualizzazione qualificata”.
Una buona notizia, quindi, per i creator, anche se alla fine i guadagni più consistenti restano e resteranno le sponsorizzazioni, grazie alle aziende disposte a pagare migliaia di dollari per un video o un post che promuova i loro prodotti o servizi. Un meccanismo che poi si porta dietro ulteriori introiti legati a serate, gadget personali ed ospitate varie, in tv o dal vivo.
Influencer: quanto si paga per la sponsorizzazione su TikTok
La popolarità determina i guadagni: ecco il listino 2022 dei compensi degli influencer in Italia, pubblicato da DeRev:
Nano influencer (5-10 mila followers) compenso 100-250 euro/post;
Micro influencer (10-50 mila followers) compenso 250-750 euro/post;
Mid-Tier influencer (50-300 mila followers) compenso 750-3.000 euro/post;
Macro influencer (300-1 milione followers) compenso 3.000-6.500 euro/post;
Mega influencer (1.000.000-5.000.000 followers) compenso 6.500-18.000 euro/post;
Celebrity (oltre 5.000.000) compenso 18.000-65.000 euro/post.
Quanto costa un post su Instagram, Facebook e YouTube: il confronto
La prima parte del tariffario vale anche per Instagram, che poi diventa un po’ più caro, fino a una fascia tra 20mila e 75 mila euro nel caso di una celebrity.
Evidente, invece, il progressivo declino della piattaforma Facebook in termini di guadagno finanziario: un nano influencer qui chiede al massimo 150 euro, una celebrity crolla a 5.000 euro.
Sull’altro piatto della bilancia c’è YouTube: qui si parte da un minimo di 500 euro a post e si arriva a un massimo di 80.000 euro. Una bella differenza, quindi: numeri alla mano, 50mila follower su YouTube valgono più di 1 milione di follower su Facebook.