La situazione in Francia si fa sempre più complessa, visto che le proteste delle ultime settimane non hanno sortito l’effetto sperato. Questo non ha fatto altro che aggravare la condizione dei cittadini e infatti a Bordeaux la porta del municipio ha presentato fiamme molto alte e intense.
I giorni passano, ma non diminuisce il malcontento dei cittadini.
Porta del municipio in fiamme a Bordeaux
I cittadini francesi stanno combattendo con le unghie e con i denti perché scontenti di quanto accaduto nelle ultime settimane. Emmanuel Macron ha deciso di portare avanti il suo progetto, aumentando l’età per andare in pensione, dai 62 ai 64 anni. A nulla sono così servite le proteste, fatte di manifestazioni e scioperi.
Una decisione che non ha sicuramente trovato il consenso della maggioranza della popolazione, la quale ha continuato a protestare. Nella città di Bordeaux questi assalti hanno causato l’incendio della porta del municipio della città. Il portone è stato bruciato, come conferma Lapresse, segno di una protesta che non vuole assolutamente dirsi pacifica e pronta a compromessi.
Il sindaco della città, Pierre Hurmic, ha scosso la testa definendosi contrario a quanto sta succedendo, avendo “difficoltà a comprendere l’interesse di tali atti di vandalismo”. Bordeaux tra l’altro a breve sarebbe stata meta di Re Carlo III, ma il suo arrivo è stato rimandato a data da destinarsi.
Tra atti estremi e gesti forti, la Francia continua a mostrarsi letteralmente spaccata. I politici sono messi alle strette e i cittadini vogliono essere ascoltati. Sarà opportuno trovare un punto di incontro prima che sia troppo tardi e che proteste di questo tipo diventino sempre più comuni e pericolose.
Toccherò al presidente della Repubblica Macrdocon trovare il giusto accordo, sebbene a scatenare tutto sia stata la nuova riforma sulle pensioni.
LEGGI ANCHE: Francia, le proteste continuano in diverse città: ecco cosa prevede la riforma delle pensioni.