I casi di cronaca continuano a raccontare la parte peggiore di diverse città. A Roma ci sono però importanti novità che portano all’arresto di una seconda persona coinvolta nell’omicidio di Andrea Fiore, ucciso qualche giorno fa nella capitale.
Si tratta del secondo arresto con la dinamica che si fa sempre più chiara.
Omicidio a Roma, secondo arresto
Negli ultimi giorni la città di Roma è stata investita da moltissimi fatti di cronaca, uno dei quali riguarda la morte di Andrea Fiore. Il 59enne è stato trovato senza vita nella sua abitazione, a causa di un colpo di pistola al torace, nel quartiere di Quadraro, nella zona di Torpignattara.
Le ultime ore hanno registrato un secondo arresto legato a questo omicidio. Il primo ad essere stato identificato e condotto in prigione è stato Daniele Viti, il quale ha lasciato – inavvertitamente – il suo portafoglio (con all’interno i suoi documenti) sul luogo del delitto, facilitando il lavoro delle forze dell’ordine. Dopodiché è stato trovato e accusato di concorso di omicidio.
Il caso non poteva dirsi però risolto e con questo secondo arresto, nei confronti di un uomo italiano di 43 anni, il quadro appare sempre più chiaro. Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Roma hanno agito nella notte, fermando il presunto killer, accusato dunque di omicidio.
Le indagini continuano e ora bisognerà ascoltare anche la versione del secondo arrestato. Il caso non può assolutamente essere archiviato e definirsi concluso, sarà necessario ricostruire la scena e capirne il movente. Non si deve nemmeno escludere che possano essere coinvolte altre persone.
Intanto, in pochi giorni, le forze dell’ordine capitoline si sono immediatamente adoperato, svolgendo al meglio il loro lavoro, con l’obiettivo di chiarire tutta la vicenda.
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