La stagione sta prendendo una piega inaspettata per le italiane che, in Champions League, si giocheranno ogni carta possibile per passare il turno e volare in semifinale. Il Milan di Pioli affronterà il Napoli di Spalletti ed una delle due avrà modo di entrare a far parte delle prime quattro squadre in Europa.
Pioli su Milan-Napoli in vista della Champions League
I rossoneri hanno condotto una stagione poco convincente, fatta di tanti alti e bassi. Dall’eliminazione anzitempo in Coppa Italia ai tanti ko in Serie A, trovandosi a lottare per le prime posizioni. Ormai abbandonato il sogno scudetto – e sfumata l’idea di bissare il successo dello scorso anno – la squadra di Pioli affronterà il Napoli in Champions League, nel doppio confronto valido per i quarti di finale.
La recente (e inaspettata) vittoria in casa dei partenopei per 0-4 ha sicuramente dato coraggio e voglia ai rossoneri, che però non devono sottovalutare i ragazzi di Spalletti.
A parlarne lo stesso tecnico del Milan, che parla dell’assenza di Osimhen:
“È un grandissimo centravanti, che ha fatto gol a ripetizione sia in campionato che in Europa, ma il Napoli prima della gara contro di noi aveva vinto sempre senza di lui. Hanno l’attacco più prolifico della Champions e sarà una partita difficile, ma il Napoli è temibile anche senza di lui”.
Dal grande assente ai tanti recuperi in casa Milan, Pioli proverà a sfruttare ogni occasione per arrivare in semifinale.
Il tecnico parmigiano conosce bene la sua squadra e la competizione e per questo non vuole abbassare la guardia:
“La gara l’ho preparata nello stesso modo, con Osimhen loro sono più forti in profondità senza lo sono di meno, ma noi interpreteremo la partita sempre con i nostri concetti. Siamo sereni, abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile. È una gara difficile, sappiamo di dover mettere in campo una grande prestazione. Questa è un’altra competizione, gli scontri diretti sono stati due gare difficili tra due squadre forti. Ma ogni partita fa storia a sé, anche loro potrebbero mettere in campo situazioni diverse noi dovremo essere bravi nelle scelte”.
Ogni errore potrebbe rivelarsi fatale.