Mentre l’Italia e i social discutono su cose di grandissima attualità e importanza per le quali citiamo a mo di esempio: chi ha tradito prima? Totti o Ilary (che poi chissà per lui sempre il cognome e per lei sempre il nome), dove sono finiti i soldi nella cuccia della Cirinnà? E ancora: il compagno di Giorgia Meloni è davvero comunista? E lei è davvero fascista? Biden saluta ancora gente immaginaria a caso mentre scende dalle scalette degli aeroplani? E ancora: qual è l’ultimo scazzo tra Selvaggia Lucarelli e i tassisti? E’ Casalino il regista della campagna elettorale di Giuseppe Conte? Chi è lo spin doctor di Enrico Letta che forse è meglio che si piglia una vacanza perché di questo passo il Pd chiude sotto la Lega che chiude sotto il M5S?
I genitori portano i figli a scuola sapendo che mancano gli insegnanti
Ecco, mentre abbiamo queste grandi domande filosofiche della vita, accompagnate dall’emersione di personaggi mitici come “Fusillo” e “Dottor Garbo” su Tik Tok, tutti i genitori del pianeta Italia (che sta in un altro universo rispetto al resto del mondo), hanno accompagnato a scuola i figli per il primo giorno di scuola ben sapendo che mancano gli insegnanti, che forse metà di quelli dell’anno scorso ci saranno o forse no, arriveranno degli altri. Moltissimi hanno accompagnato i figli a scuola ben sapendo che in alcuni casi non c’è la mensa (che poi uno si chiede: non riuscite a riattivare tutto insieme? Scuola e mensa? Boh). Ma almeno una buona notizia c’è: i bimbi non dovranno mettersi le mascherine. Perché fino a giugno, mentre tutti se ne andavano in giro belli belli vicini vicini, al ristorante, al cinema, ai concerti tutti sudaticci nella caldazza anticipata, i poverelli se ne stavano in classe con la mascherina in attesa di andare a casa e contagiarsi di baci con mamma e papà. Almeno questo l’hanno risolto. Per la questione dei prof che mancano, qualcuno forse ci sta lavorando. Non troppo bene, per la verità, visto che sono cinquant’anni che è sempre la stessa inutile storia.