Il rapporto di Silvio Berlusconi con le donne, si sa, è stato complesso e centrale nella lunga vita dell’anziano ex presidente del Consiglio. Mogli, amanti, fidanzate, flirt, sono tante le figure femminili che, a vario titolo, si sono avvicendate al suo fianco. Scopriamo le donne della vita di Silvio Berlusconi.
Le mogli di Silvio Berlusconi
Nel corso della sua lunga vita Silvio Berlusconi, scomparso nel 2023 all’età di 86 anni, non ha mai nascosto la sua passione per le donne e anzi, ha scelto di farne un tratto distintivo non solo della sua vita privata, ma anche della sua immagine pubblica. Sciupafemmine, tombeur de femme, incallito conquistatore don Giovanni impenitente, l’ossessione di Silvio Berlusconi per il sesso opposto è stata per lui fonte di gioie e dolori. Impossibile raccontare tutte le donne di Silvio Berlusconi, ma nella vorticosa giostra che è il cuore del cavaliere, alcune donne hanno saputo rimanere più a lungo e incidere più profondamente nella sua vita. Dunque, ‘madamina, il catalogo è questo’.
Carla Dall’Oglio, la prima moglie
La prima delle donne importanti della vita di Silvio Berlusconi è la prima moglie, Carla Elvira Dall’Oglio. Secondo le biografie e agiografie del cavaliere, tra Silvio e Carla l’incontro fatale avvenne a una fermata del tram. I due scambiarono per la prima volta i loro sguardi un pomeriggio del 1964 e da quel momento esplose un amore che venne coronato da un matrimonio e due figli: Marina e Pier Silvio, oggi adulti, e veri pilastri delle imprese di papà. Il matrimonio tra Carla Dall’Oglio e Silvio Berlusconi finisce nel 1985 quando il cavaliere ha già incontrato un’altra donna del suo destino: Veronica Lario.
Secondo Repubblica Carla Dall’Oglio, al momento della separazione, viene liquidata dal cavaliere con sei appartamenti e due negozi a Milano, tre miliardi (di lire) in obbligazioni Enel, un miliardo per comprarsi una nuova casa e i soldi necessari per un appartamento a Londra. Da allora la donna si eclissa dalla scena pubblica. Secondo i figli, Marina e Pier Silvio, i rapporti tra i genitori sono comunque rimasti buoni in tutti questi anni.
Veronica Lario, la seconda moglie
La nuova donna del suo destino, Silvio Berlusconi la incontra a teatro, il suo. È una sera del 1980 al Teatro Manzoni c’è la prima de “Il magnifico cornuto”. Sul palco protagonista, una giovane e bellissima attrice bolognese, Miriam Bertolini, che si fa chiamare Veronica Lario. La scintilla scocca immediatamente e, dopo il divorzio di lui , Silvio e Veronica iniziano una convivenza che sfocerà nella nascita di tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi (sono cinque in totale i figli avuti da Silvio Berlusconi durante i due matrimoni). Il matrimonio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario verrà celebrato con rito civile nel dicembre 1990.
Nonostante l’enorme visibilità prima imprenditoriale e poi politica del marito, Veronica Lario è sempre rimasta dietro le quinte, vivendo una vita riservata e dedita alla crescita dei tre figli. Questo fino agli anni della burrascosa fine dell’unione matrimoniale con il cavaliere. In quel frangente tempestoso, Veronica Lario è diventata per la prima volta un personaggio seguito e raccontato dai media. Questo perché lei stessa decise di entrare a gamba tesa nel dibattito pubblico, sebbene nella veste di moglie tradita e furiosa per il rapporto di Berlusconi con le donne.
Quella battuta su Mara Carfagna
La prima volta che si indignò pubblicamente con il marito, da cui pretese scuse anch’esse pubbliche, fu quando Silvio Berlusconi, in occasione della consegna dei Telegatti fece una battuta di apprezzamento a Mara Carfagna, “Se non fossi già sposato, la sposerei”, le scuse arrivarono nel giro di poche ore. Andò molto peggio nel 2009, quando la furia pubblica di Veronica Lario, moglie tradita ed evidentemente stanca di rimanere in silenzio, si abbatté come un tifone sulla campagna elettorale per le europee.
Il caso Noemi Letizia
La goccia che fece traboccare il vaso fu il compleanno dell’allora neodiciottenne Noemi Letizia e lo scandalo che ne seguì. Cinque giorni dopo, parte la richiesta di separazione. Segue una lunga guerra in tribunale, e conclusasi solo grazie a un accordo extra giudiziale. Nel 2015 la penultima sentenza sul divorzio tra Lario e Berlusconi aveva stabilito un assegno mensile all’ex moglie di un milione e 400mila euro al mese lordi. Poi la Cassazione aveva revocato l’assegno divorzile chiedendo indietro a Veronica Lario 46 milioni. Nel 2020 l’accordo extragiudiziale: Silvio Berlusconi ha rinunciato ai 46 milioni di credito nei confronti della ex moglie e Veronica al suo credito da 18 milioni.
Le fidanzate di Silvio Berlusconi
Francesca Pascale
Dopo Veronica, venne Francesca. Silvio Berlusconi, che si trova nella sesta posizione nella classifica Forbes dei miliardari più ricchi d’Italia, con un patrimonio di 7,6 miliardi) conosce Francesca Pascale nel momento più tormentato della sua vita: silurato dall’ex moglie, in difficoltà con il suo progetto politico, travolto dallo scandalo Ruby-olgettine e impelagato nei processi che ne scaturirono.
Il porto sicuro in cui trova riparo l’uomo in balia della tempesta, è una prorompete ragazza napoletana, di 30 anni più giovane, con una sconfinata ammirazione per il fondatore di Forza Italia. Si conoscono nel 2006 ma, secondo quanto raccontato da Francesca, non succede niente fino alla fine del matrimonio di Berlusconi. Da lì in poi la giovane, ormai consigliera provinciale, appare sempre più spesso a fianco al leader, fino al fidanzamento, nel Natale 2011 e annunciato dallo stesso Silvio Berlusconi in tv da Barbara D’Urso.
Francesca Pascale è la donna che accompagna Berlusconi durante i dieci anni più difficili. Vive con lui a Palazzo Grazioli e diventa sua fidata consigliera, porta nella sua vita un po’ di glamour e freschezza, tra graziosi cagnolini e racconti di una quotidianità da coppietta al primo amore. La relazione con la giovane e avvenente napoletana è sfruttata da Berlusconi per ridare vigore alla sua immagine, stanca e appannata, e la fidanzata si espone con gioia a flash e ‘confessioni’ su quell’amore così chiacchierato. Finché a marzo 2020, Berlusconi l’incorregibile, decide che è tempo per un altro giro di giostra, che ha i riccioli biondi di un’altra ragazza del Sud, Marta Fascina. A Francesca va una buonuscita di 20 milioni di euro, oltre ad un assegno di un milione annuo.
Marta Fascina
Marta Fascina non è stata una semplice fidanzata ma nemmeno una vera e propria moglie. Una “moglie simbolica”, si potrebbe dire. Sì perché Silvio Berlusconi ha sposato Marta Fascina con un “quasi matrimonio” il 19 marzo 2022 dopo tre anni di relazione. Una bella e ambiziosa ragazza del Sud, napoletana di origine calabre, classe 1990, Marta Fascina è solo l’ultima delle bellissime donne che in tutta la sua vita si sono avvicendate al fianco del cavaliere.
Marta Fascina è anche quella che più si è esposta sui social insieme al Cavaliere, oltre a essersi fatta sorprendere dai fotografi mentre lo bacia allo stadio. Per esempio, il 29 settembre 2021, in occasione del compleanno del Cavaliere, Marta Fascina ha voluto lanciare su Instagram un augurio di buon compleanno all’ex cavaliere. “Buon Compleanno amore mio!” ha esclamato la napoletana, postando una foto mano nella mano con lui. Fascina è rimasta al suo fianco fino al giorno della morte del Cavaliere, il 12 giugno 2023.