Oggi parliamo, in maniera un po’ inconsueta per questa rubrica, di calcio. Io lo dico chiaro e tondo: Bobo Vieri è uno dall’intelligenza superiore. Ma davvero. E dire che quando giocava lo trattavano un po’ da zuccone. Come quello che è sì bravo di testa, ma in fondo come tutti gli arieti non ha quella intelligenza spiccata. Eppure, di riffa e di raffa, lui ha dimostrato mille volte che forse davvero è più bravo degli altri. Ma proprio più intelligente. Non mi si può dire neppure che provo simpatia per lui legata all’appartenenza calcistica: non sono né juventino né interista. Ma insomma, per essere uno un po’ scemo, ai suoi tempi, è stato pagato più di tutti. Ha vinto, ha segnato. Si è accompagnato alle donne più belle del tempo. Poi, una volta smesso, si è annoiato per un bel po’ a giocare a calcetto in spiaggia. Lo diceva pure: “Se non lo faccio, ingrasso”.
Bobo tv: da Twitch a Tiktok sino alla Rai
Ha fatto qualche investimento, poi si è inventato la BoboTv di cui si sta parlando tanto oggi. Ha preso tre ex calciatori, Antonio Cassano, Nicola Ventola e Lele Adani, e si è messo a trasmettere su Twitch, e poi su TikTok, Youtube eccetera. Qualcuno poteva prevedere che avrebbero bucato lo schermo? No. Eppure l’hanno fatto, eccome. Questo dice tanto dell’Italia. Ma dice tanto anche di Vieri. E della sua intelligenza. Ci sono fior di editori, e noi non siamo diversi, che si dannano l’anima tutti i giorni per cercare una formula che possa piacere, e tutti si ritengono intelligentissimi, fanno i convegni e i corsi di giornalismo. Poi arriva lui, che con un ex giocatore neanche fortissimo (Adani) e uno che – con tutto il rispetto – non è Dante Alighieri (Cassano), sfonda tutte le classifiche al punto che la Rai lo deve portare su Rai1. Sì, qualcosa vuol pur dire: sono pronto a scommettere che con Adani o senza Adani, alla fine Bobo rimarrà sempre il bomber di intelligenza che ha dimostrato di essere.