Perchè potrebbe interessarti? L’incontro, tenutosi a Milano al Salone Valente, ha fatto incontrare i rappresentati dei partiti candidati alle elezioni attorno ai temi che riguardano la giustizia e i processi, penali e civili. Argomenti che riguardano la vita dei cittadini e delle aziende.
“Le altre forze politiche non hanno il senso della realtà sui temi della giustizia. Ma nessuno si concentra su ciò che è fondamentale“. Ai microfoni di True-News.it, per l’ex ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il tema centrale, di cui non si sente parlare in campagna elettorale, “sono gli investimenti nella giustizia”. “Sta tutto lì”, ribadisce laconico in un incontro con gli avvocati penalisti e civilisti al Salone Valente di Milano.
La tavola rotonda alla Camera penale di Milano
Tanti gli argomenti sul tavolo della discussione che ha coinvolto, oltre all’ex ministro, anche Alfredo Bazoli (PD), Alfonso Bonafede (Movimento 5 Stelle), Maria Gabriella Branca (Sinistra Italiana), Raffaele Cattaneo (Noi Moderati), Enrico Costa (Azione), Fabio Raimondo (Fratelli d’Italia), Cristina Rossello (Forza Italia), Francesco Urraro (Lega), Simona Viola (+Europa).ù
Vinicio Nardo: “Necessario parlare di digitalizzazione integrata dei processi”
Vinicio Nardo, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, ha messo sul piatto i temi che più stanno cari agli avvocati lombardi e non solo. Riguardanti una riforma del settore penale e civile che – ha spiegato Nardo – “ha incontrato le difese dell’avvocatura soprattutto in merito alla tutela del contradditorio”. E poi ancora la digitalizzazione dei processi, spesso allegati a sistemi non comunicanti tra di loro, l’equo compenso fino alla situazione delle carceri. Dove i suicidi aumentano ogni giorno e San Vittore ne detiene il record. “Dobbiamo capire se continuare a puntare sulla pena o cambiare l’istituto carcerario”, ha esordito Andrea Soliani, Presidente Camera Penale di Milano.
Bonafede: “Gli investimenti strutturali nella giustizia fondamentali per cittadini e aziende”
Per Bonafede, incontrato da True, poco prima dell’incontro, le priorità, però, riguardano innanzitutto gli investimenti sul tema della giustizia. Che l’ex ministro vanta di aver portato durante il suo mandato. Sorridente e rilassato, in un pomeriggio di fine estate milanese, Bonafede presenta il programma dei Cinque Strelle sulla giustizia: “Con il M5S abbiamo dato una spinta concreta al settore a livello delle infrastrutture, del personale amministrativo, delle piante organiche della magistratura. Per un funzionamento che consenta poi, non solo ai cittadini, di ricevere una tutela dello Stato ma anche, alle imprese, in questo momento di crisi. Le aziende hanno bisogno di una giustizia celere”.
Il reddito di cittadinanza: “Conquista di civiltà”
Al grillino, che non è candidato in virtù della regola interna del secondo mandato, non poteva essere rivolta una domanda sul reddito di cittadinanza: “E’ una conquista di civiltà per questo Paese. E siamo aperti a modifiche”.
Enrico Costa (Azione): “Urge criterio di valutazione oggettiva delle carriere”
Tornando ai temi dell’incontro, da sottolineare l’appello di Cristina Rossello, candidata per Forza Italia, per un equo compenso per le donne che lavorano nell’avvocatura: “Al sud soprattutto – ha spiegato – ce ne sono moltissime che guadagnano 12mila l’euro annui”. Da Azione, Enrico Costa ha tirato in ballo “il meccanismo di valutazione oggettiva delle carriere”: “Ad oggi sono positive al 99,2%: vuol dire che non c’è un criterio oggettivo”. “Bisogna evitare anche il marketing giudiziario, quella pratica per cui sui giornali vengono spiattellate le pagine dell’inchiesta. Chiediamo anche il rimborso delle spese legali per chi viene assolto”.