Il panorama musicale italiano presenta ormai una lista infinita di nomi, di artisti, di idee e di album. Uno degli ultimi usciti è quello di Nayt che, con il titolo Habitat, è tornato a raccontarsi.
Ecco le parole del cantante, al termine di una interessante intervista.
Habitat, Nayt si racconta
Nayt, nome d’arte di William Mezzanotte, è uscito allo scoperto con il suo nuovo disco, dal titolo Habitat. Appena pubblicato, è riuscito subito a scalare le classifiche, arrivando primo nella classifica dei vinili e secondo nella classifica FIMI. Il suo album è un’esortazione a dialogare, a ricercare un confronto tra uomo e spazio.
Ecco allora che l’artista si è raccontato, poco alla volta, rispondendo alle domande. In primis la scelta del nome Habitat:
“Questa parola mi accompagna da quando ero piccolo e crescendo artisticamente ho capito che poteva essere il vocabolo chiave e forte per un concept. Dunque mi sono detto che volevo fare un progetto con questo concetto come punto cardine. È nato negli anni a partire dal 2019 e quest’anno finalmente è uscito fuori.”
Un termine importante per lui, che lo ha accompagnato nella crescita, sia in campo musicale che personale.
Il cantante si è poi soffermato su alcuni brani, come Fragile:
“In questo caso parlo molto del rap. Non è che se sono famoso me ne approfitto per godere dei privilegi che ho. La poetica deve essere al servizio dei valori, io ho una integrità come rapper e come autore”.
Un pezzo rap che vuole arrivare a tutti.
Un’altra tematica toccata è quella della paura, soprattutto della paura di essere felici.
“Continua a essere difficile, la paura è dietro l’angolo, quello che accade nella vita è condizionante e può farti ricascare nella paura. Ma con la caparbietà di lavorare su te stesso e attraverso la tua coscienza hai strumenti per subire meno questi inciampi. Il mio terapeuta una volta mi chiese perché non penso di meritare il meglio e io replicai perché dovrei meritarmelo? Oggi è importante pensare anche agli altri.”
A molte persone fa paura cercare la felicità e anche ottenerla, perché quando la si perde si soffre moltissimo.
Nayt ha infine concluso parlando dei progetti futuri:
“Parteciperò a qualche Festival, qualche data estiva è già stata annunciata e altre due o tre sono in arrivo. Il tour vero partirà da novembre con date già uscite e altre in arrivo. Il precedente tour è stato sold out completamente, abbiamo lavorato bene per creare show di altissima qualità. Siamo credibili e il contatto con la gente è ciò a cui più tengo”.
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