Si chiude in crescita il primo anno della nuova era di Bracchi. Nel corso del 2023 infatti nel capitale aziendale è entrato Argos Climate Action Fund con una quota di maggioranza con l’obiettivo di trasformare Bracchi in un’azienda all’avanguardia sui temi della decarbonizzazione. Anima Alternative SGR e Clessidra Capital Credit SGR assieme a un gruppo di manager hanno co-investito a fianco ad Argos nell’operazione.
Per la prima volta superati i 200 euro di fatturato
A poche settimane dalla svolta nella proprietà, l’amministratore delegato Umberto Ferretti ha presentato degli ottimi dati per il 2023, che arrivano dopo una crescita vigorosa: il fatturato dell’azienda era già cresciuto dai 137 milioni del 2019 ai 189 milioni del 2022. Il fatturato consolidato nel 2023 è giunto a 202,1 milioni di euro (+7%): per la prima volta il gruppo supera i duecento milioni di fatturato. Aumenta anche l’ebitda (+15%) e cresce anche l’ebitda margin (+10,1%). Ottimo risultato sulla posizione finanziaria netta, che cresce del +209%. Il tutto merito degli investimenti, aumentati del +13% (si è toccata quota 6,6 milioni di euro), e di una attenta politica occupazionale che porta il numero di dipendenti oltre le 650 unità.
L’annuncio dei dati arriva in un momento importante per Bracchi, a breve sarà anche inaugurato il sito logistico di Lonigo, nel Vicentino, uno stabile destinato ad uno dei comparti più in crescita per il gruppo, quello del fashion.
Bracchi: dodici hub logistici e sette uffici regionali
Oggi Bracchi lavora su dodici hub logistici e sette uffici regionali per un totale di 370mila metri quadri di magazzini complessivi nei diversi stabilimenti in Italia, Germania, Polonia e Slovacchia. L’headquarter è a Fara Gera d’Adda, nel Bergamasco, ma ci sono anche i magazzini di Osio (sempre nel Bergamasco) e Castrezzato (nel Bresciano), spazio logistico quest’ultimo certificato Leed Gold; senza dimenticare la sede di Sorbolo (in provincia di Parma) specializzata nei trasporti oversize fino a 100 tonnellate. In Veneto c’è la sede regionale di Bassano del Grappa, altri 4 magazzini posizionati strategicamente nelle province di Vicenza, Padova e Verona. In questa area l’azienda fa focus su quel che riguarda i servizi dedicati all’area fashion e lifestyle, quindi servizi di gestione di magazzino, controllo qualità, ricondizionamento, imbustamento, stiro di capi delle principali case di alta moda italiane e non solo.
Ferretti: “La nostra crescita continua e avrà una impronta sempre più green”
“La nostra crescita non è finita, e avrà un’impronta sempre più green”, dichiara l’amministratore delegato, Umberto Ferretti. “Il nostro piano di decarbonizzazione, la cui esecuzione coprirà il prossimo arco temporale di 5 anni, porterà Bracchi a raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni cumulativamente del 33%. Andremo ad agire in tutti gli ambiti del GHG Protocol, i principali interventi riguarderanno l’utilizzo del biocarburante HVO di ultima generazione per i trasporti, l’installazione di impianti fotovoltaici, l’acquisto di energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili e importanti azioni di green procurement e sensibilizzazione di clienti, fornitori, forza lavoro, un coinvolgimento di tutti gli stakeholder coinvolti nella nostra catena del valore.”