“Rapidi ed invisibili partono i sommergibili”, canticchiava impettito l’Ugo Tognazzi del “Federale”, film cult di un ventennio al tramonto. Ora da Fincantieri arriva la notizia che il gruppo guidato da Giuseppe Bono, sta lavorando a un sottomarino che sarà realizzato al 100% dall’azienda. Sottomarino tricolore dunque. Sarà totalmente italiano – spiega il Sole 24 Ore – progettato interamente dagli ingegneri del colosso della cantieristica, sia in termini di design che di soluzioni tecnologiche. Fincantieri è inoltre oggi in grado, spiegano all’azienda, “di costruire droni e di sviluppare prodotti innovativi per rendere la nave sempre più avanzata dal punto di vista tecnologico, rendendo, in questo percorso, il proprio cliente un partner”. Sommergibile autarchico dunque, buono per gli affari, lontano dal Mediterraneo, si spera.
Transizione ecologica, come renderla conveniente?
E’ l’auspicio più popolare oggi: la transizione energetica ed ecologica, “veloce, oltre che equa e giusta”, è destinata a creare nuovi posti di lavoro e una crescita del Pil. E’ la previsione inserita nel Piano messo a punto dal governo. Per centrare gli “obiettivi climatici – si legge nel documento – la crescita del settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica si stima accompagnata da una crescita annua del Pil dello 0,5%-0,6% e da un aumento di occupazione del 2,5%-3% all’anno, concentrati nei settori edilizio, dei trasporti e dell’energia rinnovabile”. “Negli ultimi tre anni il numero di imprese che hanno investito in prodotti e tecnologie verdi è stimato a 432mila -sottolinea il report del Governo -. Sul lato occupazionale, l’impatto previsto è di 3,1 milioni di posti di lavoro, che rappresentano il 13% dell’occupazione italiana complessiva”. E così per preparare i futuri esperti dell’ambiente le università si adeguano con nuovi corsi di laurea in area green, che spiccano tra le circa 200 novità in rampa di lancio per l’anno accademico 2021/22 e che portano l’offerta complessiva attivata dagli atenei italiani oltre quota 5mila tra triennali, magistrali biennali e magistrali a ciclo unico. L’obiettivo delle novità in area “verde” è fornire le competenze richieste dal mercato del lavoro sfruttando, in prospettiva, l’effetto volano degli investimenti previsti dal Recovery Plan.
Beethoven e il mistero della sua musica
Il grande Ludwig van Beethoven ci ha lasciati il 26 marzo del 1827. Incompiuta, con solo alcune pagine di appunti scritti, la sua Decima Sinfonia. Ora però un team di musicologi ed esperti nel campo dell’Intelligenza Artificiale ha realizzato un interessante lavoro per immaginare, in base agli appunti rimasti e alle altre opere del compositore tedesco, come sarebbe potuto essere il lavoro. È stato già rilasciato al pubblico l’inizio della sinfonia, eseguita da un’orchestra reale, e il prossimo 9 ottobre verrà presentata l’opera completa. A capo del team di Intelligenza Artificiale c’è Ahmed Elgammal, professore e direttore del laboratorio di Art & AI Lab presso la Rutgers University, università pubblica del New Jersey, Usa.
Carrefour, SOS esuberi
SOS Carrefour, la catenda della grande distribuzione, ha annunciato 1.800 esuberi in Italia. A lanciare l’allarme è il sindacato Uiltucs, Unione italiana lavoratori del turismo, che segue il settore e l’azienda francese, in particolare, con il suo segretario generale aggiunto Paolo Andreani: “È un fulmine a ciel sereno, non ci aspettavamo certo l’annuncio della quinta ristrutturazione in 10 anni, e l’ennesima riduzione di personale. La multinazionale accelera sul franchising, rivede il piano industriale del 2019 e penalizza l’occupazione. È destinata a calare l’occupazione diretta in modo consistente. Quel che è grave, inoltre, è la possibilità, in prospettiva, dell’impoverimento dei salari, e delle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nelle cessioni”. “Carrefour Italia – spiega invece l’azienda – ha annunciato un piano di trasformazione finalizzato a rafforzarne la crescita, consolidando il modello in franchising sulla rete di vendita, migliorando la competitività degli ipermercati e supermercati diretti e snellendo la sua organizzazione interna, con l’obiettivo di concentrarsi sulle attività al servizio dei punti vendita”.
Confindustria, cambio ai vertici
Cambio della guardia ai vertici di Confindustria Lombardia. Marco Bonometti, coriaceo imprenditore siderurgico Bresciano, per quattro anni alla guida degli imprenditori lombardi, cede il passo a Francesco Buzzella da Crema, laureato in Economia presso l’Università Bocconi, amministratore di Coim e presidente di Green Oleo, aziende chimiche con un fatturato superiore ad un miliardo di euro e con 1250 dipendenti, operanti nella chimica dei poliuretani e nella chimica verde da fonti rinnovabili’. Presidente dell’Associazione Industriali della Provincia di Cremona dal 2017 al giugno 2021, Buzzella dal 2014 è membro della giunta di Federchimica e dal luglio 2017 membro del Consiglio di Presidenza di Federchimica. Toccherà a lui guidare l’industria lombarda fuori dalla crisi provocata dalla pandemia.