Un’uscita di gruppo, una prova da superare lavorando insieme e imparando le virtù della collaborazione. Il team building è da tempo parte della cultura di molte aziende ma può sembrare impossibile da proporre in una fase come quella in cui siamo, in cui molti lavoratori sono in smart working e lavorano da remoto. Come fare quindi, a fare gruppo nonostante le limitazioni del momento? Nella maggior parte dei casi queste attività hanno l’obiettivo di rompere il ghiaccio tra colleghi e creare connessioni in grado di migliorare il loro lavoro – anche a distanza. Per questo vanno forte i “quiz da pub” in cui ci si divide in gruppi cercando di rispondere a delle domande di cultura generale. Water Cooler Trivia è un servizio che restituisce questa esperienza anche virtualmente, e viene usato in aziende quali Nike, Amazon e Google. Tra le proposte italiane troviamo aziende come Teambuilding Experience, che alterna attività classiche ad altre via computer. Outback Team Building è una società di consulenza che ha escogitato dei veri e propri formati che vende alle aziende interessate: oltre ai soliti enigmi e quiz propone anche un caso da risolvere raccogliendo indizi. Un altro classico? Fare indovinare agli altri il titolo di un film usando solo delle emoji.
Buon team building con queste attività da team building virtuale, insomma, sperando di poter tornare presto a farlo dal vivo.