La Regione Lombardia ha scelto di investire 407 milioni di euro nel sistema universitario, attivando due canali essenziali: quello della formazione e quello dell’innovazione sul fronte aziendale. “Questi fondi – ha commentato il vicepresidente Fabrizio Sala – sono stati investiti nella direzione giusta perché università e ricerca rappresentano pilastri fondamentali per il futuro. Basti pensare che il nostro Piano strategico triennale per la Ricerca e Innovazione mobilitava inizialmente risorse, tra pubblico e privato, per 750 milioni di euro. Venerdì abbiamo ricevuto conferma che abbiamo superato il miliardo di euro grazie agli investimenti sempre in crescita dei privati. Ricerca e trasferimento tecnologico creano infatti un volano economico che si traduce in competitività del territorio, nuovi posti di lavoro e opportunità per i giovani”. E la Lombardia rappresenta un’eccellenza internazionale sotto il profilo della formazione accademica, l’ecosistema lombardo della formazione terziaria può contare su ben 14 Università, 23 Istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale (AFAM) e 6 Scuole Superiori per Mediatori Linguistici. Ciò comporta una capacità attrattiva senza pari, con oltre 300 mila studenti universitari in Lombardia, con la percentuale degli studenti fuori sede che ha superato il 30% e quella degli studenti stranieri che è attorno all’8%. |