L’Ue ha deciso di sospendere per novanta giorni i dazi decisi ieri contro i prodotti americani. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Con la decisione di oggi, ha spiegato il portavoce dell’esecutivo Ue per il Commercio, Olof Gill, la Commissione europea ha deciso di rinviare l’intera lista di controdazi approvata ieri in risposta alle tariffe ordinate da Donald Trump su acciaio e alluminio. “Gli Stati membri ci hanno dato il mandato per procedere, ma questo non significa un’attivazione automatica delle misure”, ha precisato il portavoce, indicando che – fino all’annuncio di Trump sulla pausa di 90 giorni – l’intenzione di Bruxelles era “di pubblicare l’atto legale che avrebbe fatto scattare i dazi la prossima settimana” in tre fasi: 15 aprile, 16 maggio e primo dicembre. “Ora abbiamo premuto sul pulsante pausa: il lavoro di preparazione” per rispondere invece ai dazi reciproci di Trump “prosegue, ma finché siamo in pausa non annunceremo né presenteremo nulla”, ha evidenziato il portavoce Ue.
Il dietrofront di Trump. Che potrebbe essere accusato di insider trading
Quando in Europa era notte, Donald Trump aveva annunciato una tregua degli Usa ai dazi reciproci,con l’eccezione delle misure tariffarie alzate al 125% per la Cina. “Ho pensato che la gente stesse diventando un po’ spaventata” ha spiegato il presidente Usa. Che ora, dopo giorni di Borse mondiali sulle montagne russe, potrebbe essere indagato per insider trading. Questa l’intenzione espressa dal deputato democratico Adam Schiff.