Della serie “c’è chi nel 2020 sorride”, il caso di Duolingo è esemplare. L’applicazione, fondata da due geniali imprenditori (uno dei quali ha venduto più di una startup a Google), permette di imparare o rinfrescare la conoscenza di una lingua con corsi interattivi via smartphone, e da anni viene usata milioni di persone. Gli ultimi mesi hanno però cambiato le cose – e per una volta, nel bene.
Lockdown, smart working e le incertezze del periodo hanno spinto molte persone a provarla, portando Duolingo ad accettare un nuovo round di investimenti, raggiungendo una valutazione di 2,4 miliardi di dollari. Solo nel 2020, le entrate della società sono raddoppiate, arrivando a 200 milioni di dollari, mentre l’app continua a rivoluzionare il mondo dell’apprendimento digitale e a distanza.