Fra le due non ci sono più rapporti. Ora potrebbero farsi la “guerra” su mobilità sostenibile e condivisa nelle città italiane. O al contrario siglare una tregua ed entrare in sinergia. Da una parte Enjoy – il car sharing di Eni – con la sua flotta di quasi 2mila mezzi rosso fiammanti sparsi fra Milano, Roma, Torino, Bologna e Firenze. Dall’altra LeasysGO, il primo car sharing elettrico che permette di noleggiare le nuove Fiat 500.
Morale? Fiat 500 contro Fiat 500. Benzina contro elettrico. Ma anche Eni contro Stellantis-FCA. La grande industria di Stato, riconvertita per l’occasione alla sharing economy, contro il più importante gruppo industriale privato nella storia della penisola, oggi sovranazionale. Pronto a entrare nel mercato con il suo car sharing elettrico, realizzato anche grazie al team e-Mobility di Stellantis. Attivo a Torino da gennaio. Ora a Milano con 400 auto. In procinto di atterrare su Roma con altre 200 e poi Lione magari per onorare i cugini francesi della fusione.
Chissà come l’hanno presa dalla parte del Cane a sei zampe: già, perché Leasys – colosso del noleggio a lungo termine in Italia, nata come joint venture fra Fiat ed Enel e oggi controllata da Fca bank – è stata fino al 2018 il fornitore di Enjoy: si occupava di gestire la flotta a partire dalla manutenzione delle auto. Ma da quando il contratto è scaduto tra le due non ci sono più rapporti. La battaglia si giocherà su tariffe, customer service, sensibilità e storytelling ambientale, sulla rete delle colonnine di ricarica pubbliche. Destini che s’incrociano. Almeno al semaforo.