E’ stata formalizzata oggi, con atto pubblico notarile, la donazione da parte di Fondazione Fiera Milano (FFM) a Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano dei beni acquistati per la realizzazione della struttura temporanea di terapia intensiva, ora denominata Padiglione Policlinico Milano in Fiera Milano per un valore di Euro 17.869.146,08. Come si ricorderà nel marzo di quest’anno Regione Lombardia, a causa dell’emergenza relativa all’epidemia di Covid-19, aveva deciso di allestire una struttura temporanea di degenza e terapia intensiva, da realizzare in uno spazio messo a disposizione da Fondazione Fiera Milano nei Padiglioni 1 e 2 al Portello (DGR n. 2985 del 23 marzo 2020 e n. 2988 del 27 marzo 2020, nonché del decreto del Direttore Generale Welfare n. 3826 del 26 marzo 2020). Per ottemperare al compito assegnato Fondazione Fiera Milano ha acquistato e allestito i moduli strutturali e gli impianti per la degenza per realizzare l’unità sanitaria temporanea ai sensi dell’art 4 del DL 18 del 2020.
L’unità di terapia intensiva è stata completata in uno spazio di proprietà della Fondazione che l’ha messo a disposizione del Policlinico attraverso un contratto di comodato gratuito, che ha come oggetto tutte le opere non medicali realizzate da Fondazione Fiera Milano nelle fasi 1 e 2, per un totale di 157 posti letto. Per finanziare l’operazione Fondazione Fiera Milano aveva aperto un Fondo presso la Fondazione di Comunità Milano Onlus, che attraverso una sottoscrizione, supportata anche da due quotidiani della città, “Il Giornale” e Libero” ha raccolto 22,9 milioni di euro.
Fondazione Fiera ha contribuito direttamente alla prima dotazione del Fondo con un 1 milione di euro. A questo fondo altri due se ne sono aggiunti, sempre presso la Fondazione Comunitaria; uno costituito da Nexi che ha raccolto circa un milione di euro; l’altro da McDonald su cui sono confluite donazioni per circa 0,9 milioni di euro per un totale di 24,8 milioni di euro. La donazione al Policlinico è stata resa possibile, dunque, dall’impegno solidale di oltre 6500 donatori, cittadini e Aziende, che durante la fase più acuta della pandemia hanno voluto esprimere concretamente il loro sostegno per l’assistenza e la cura dei malati di coronavirus. Ad oggi Fondazione Fiera Milano ha sostenuto costi per circa 17 milioni di euro per l’acquisto dei beni, il cui valore è stato oggetto di perizia asseverata da parte della società indipendente Praxi come previsto dal decreto del 28 novembre 2019, articolo 4, con un residuo di circa 8 milioni da poter utilizzare per l’eventuale riallocazione in altra sede o per completare l’eventuale terza fase della struttura (64 posti letto).