Perché leggere questo articolo? Il castello di San Giorgio a Portofino è stato venduto per 66 milioni di euro. Ma quali sono gli immobili più cari d’Italia? E come si vende una magione dal costo di milioni di euro? Lo abbiamo chiesto a un agente immobiliare
A Portofino tutti lo chiamano semplicemente “il castello”. Ma il castello di San Giorgio è uno degli edifici più prestigiosi di tutta la Liguria. E, da oggi, anche l’immobile più caro d’Italia. Le voci su una sua possibile vendita all’imprenditore statunitense Bill Gates erano cominciate a circolare già lo scorso autunno, Il padre di Microsoft avrebbe acquistato la magione per una cifra – era emerso – tra i 50 e i 60 milioni di euro. La notizia era stata smentita poi dal diretto interessato.
L’immobile più caro d’Italia
La transazione à è invece andata in porto il 29 aprile scorso, come scrive oggi il Corriere della Sera: 66.420.004 euro sono arrivati nei conti presso Intesa Sanpaolo Private Banking della famiglia di assicuratori genovesi Garrè, i venditori. Ferdinando Garrè è l’amministratore delegato della compagnia San Giorgio del Porto, attiva nel settore della cantieristica navale. Ad acquistare, una società del gruppo Fort Partners che da anni lavora in tandem con la Four Seasons, la catena di alberghi di lusso posseduta da Bill Gates e partecipata anche dal principe Al-Waleed bin Talal.
Il castello di San Giorgio si estende su 1.200 metri quadrati divisi in 12 appartamenti privati su due piani. Ha una pianta quadrata con due piccole torri angolari e un grande giardino con una terrazza a picco sul mare. Tra gli inquilini che vi abitavano e hanno dovuto traslocare la gallerista Carlotta Scozzari, Giacomo Loro Piana, della famiglia fondatrice dell’omonimo marchio di abbigliamento, Rosanna Armani, sorella dello stilista Giorgio.
Il castello di San Giorgio di Portofino sale direttamente al primo posto sul podio degli immobili più cari d’Italia. A stilare la classifica è ogni anno il portale Idealista.it che monitora gli annunci di vendita e pubblica la top ten delle magioni più care dello Stivale.
La top ten degli immobili da milioni di euro
Nel 2023 (i dati 2024 non sono stati ancora resi noti) a guidare la classifica era un casale livornese. Circondato da 22 ettari di terreno, 250 metri quadri di piscina e 5000 metri quadri di lago. Cinque locali, 3 bagni, terrazzo e balcone persino una suggestiva casa sull’albero. Costo 28 milioni di euro. Sempre in Toscana, un compratore si è aggiudicato per 25 milioni di euro la villa di Monna Lisa a Scandicci.
A Roma con 15 milioni di euro. si poteva comprare una casa nel quartiere della Camilluccia, una delle zone più esclusive della Città Eterna con vista, da cui si scorge l’Altare della Patria. In posizione panoramica con vista sul Golfo di Salerno, un’antica residenza di caccia dei Borboni, ristrutturata come struttura ricettiva di lusso, quotava 13 milioni di euro.
In Sardegna, precisamente a Santa Teresa di Gallura, immersa nella macchia mediterranea della costa sud dell’isola di Cavallo, era possibile acquistare una casa per 10 milioni di euro.. C’è poi la Toscana a Pietrasanta, una villa del XVIII secolo, è stata messa in vendita a 11.750.00 euro. A Badia-Abtei vicino Bolzano, uno chalet costruito nel 2013, con una terrazza panoramica sulle Dolomiti, costava “solo” 11 milioni di euro.
Per stare sotto i 10 milioni di euro, si poteva optare per una villa a Lipari, nell’arcipelago delle Eolie, trasformata in moderno hotel de charme con centro benessere. Un’ampia terrazza che si affaccia direttamente sulla piscina con idromassaggio, una palestra e un solarium con una seconda piscina: costo 8.400.000 euro.
Il broker immobiliare: capire la tipologia di asset
Marco Pellero è un broker immobiliare di Frimm Academy Milano. L’anno scorso ha curato la vendita di un immobile nel capoluogo lombardo per la cifra di 49 milioni di euro. True News gli ha chiesto quali sono le modalità di vendita di un immobile del costo di decine di milioni di euro e se è possibile tracciare un profilo dell’acquirente.
“Si tratta di capire innanzitutto di che tipo di asset viene ricercato”, dice. Perché questo tipo di immobili non vanno visti solo dal punto di vista immobiliare. Faccio un esempio: comprando le mura di un hotel non si comprano soltanto le mura, ma si compra una impresa. Nel caso di immobili puramente residenziali la valorizzazione segue iter diversi. Nel caso di immobile residenziale quello che si deve riuscire a comprendere sono le caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell’immobile stesso: non solo dove è ubicato, ma anche che tipo di materiali di pregio contiene e quanti immobili esistono con quelle caratteristiche non soltanto nella zona in cui è allocato ma a livello nazionale”.
“Per concludere una trattativa a questi livelli”, continua Pellero, “servono competenza, conoscenza del mercato e soprattutto saper approcciare con un certo tipo di acquirenti: molto spesso in questi casi sono stranieri e ovviamente serve avere una grande conoscenza della lingua e della loro cultura”. Quando l’acquirente è un’impresa è importante guardare a quale sarà il ritorno economico dell’investimento. Chi investe in un immobile di questo tipo per andarci a ad abitare sono di solito imprenditori. il mondo oggi è globalizzato quindi una volta tri arrivavano solo italiani, oggi sono soprattutto americani, inglesi e qualche russo. Uno dei più grandi investimenti a Milano, in via Monte Napoleone è stato fatto non per un privato ma per un fondo di investimento”.