La tecnologia molto spesso semplifica la vita degli esseri umani, meno frequentemente riesce a mettere la persona al centro del proprio orizzonte e alla base della propria vision. Se, a volte, l’aglido mondo dell’informatica sembra “post-umano”, la filosofia di Intesi Group rappresenta un perfetto esempio del contrario: il digital con la persona al centro.
Italianissima, anzi milanesissima, società fondata e presieduta da Paolo Sironi, leader nel settore della firma digitale, della crittografia, della progettazione e gestione operativa per le aziende dei settori della finanza e telecomunicazioni, Intesi Group, ama parlare di “IGStyle” per descrivere un approccio che lega i valori aziendali, la comunità dei dipendenti e l’impegno in ambito sociale. Come a dire, oltre al lavoro d’ufficio c’è di più. C’è condivisione di esperienze, gioco di squadra, capacità di creare affezione a partire da progetti di responsabilità comune.
L’esempio più significativo di questo approccio è l’adesione al progetto di Treedom, la piattaforma online che consente di piantare alberi in diversi paesi del mondo e seguirne la crescita attraverso un periodico aggiornamento fotografico. Nei mesi scorsi IntesiGroup ha piantato oltre 500 alberi in sei paesi (Camerun, Kenia, Tanzania, Haiti, Ecuador e Guatemala) consentendo una riduzione di 193 tonnellate annue di anidride carbonica.
L’Intesi Group Forest –di cui si può seguire la crescita in tempo reale sul sito dell’azienda– non rappresenta solo un’iniziativa di sostenibilità ambientale, ma anche una modalità concreta e lungimirante per il sostegno e lo sviluppo delle microcomunità delle aree rurali di quei paesi. L’azienda guidata da Paolo Sironi ha infatti scelto di piantare alberi da frutto, coltivati e raccolti dai contadini del posto, con l’obiettivo di creare una sinergia virtuosa tra ecologia ed economia locale e un legame tra comunità lontane, ma legate in un mondo globale e connesso.
La Foresta cresce attraverso due modalità: vengono piantati cinque alberi per ogni cliente aderente alla piattaforma ValidSign – che permette di firmare e approvare digitalmente documenti da ogni device – e un albero ogni nuovo dipendente. Come ogni impresa dotata di una vision strategica, soprattutto in un settore ad alta intensità tecnologica, Intesi Group sa bene come ogni dipendente sia parte fondamentale di una dinamica che funziona soltanto con la collaborazione e l’entusiasmo di tutti. Per l’azienda mettere al centro le persone significa contribuire anche al loro benessere psicofisico.
Qualche esempio? Durante il lockdown ogni dipendente ha ricevuto un bonus economico per l’acquisto di dotazioni per lavorare più comodamente da casa: scrivanie, poltrone o tastiere, ognuno poteva decidere in autonomia cosa acquistare. Intesi Group offre inoltre visite di prevenzione oncologica gratuita per i dipendenti –un’iniziativa fortemente voluta dal Ceo Paolo Sironi– attraverso la collaborazione con la Lega italiana per la lotta contro i tumori e promuove webinaar di sensibilizzazione sui corretti stili di vita e fattori di rischio. Inoltre, la partnership con LILT, non ha guardato solo alla comunità di Intesi Group, ma si è allargata anche all’esterno: l’azienda ha donato cinquanta ‘visite sospese’ per la prevenzione oncologica di persone a forte disagio economico.
Insomma, da Haiti a Milano, passando per l’Ecuador e la Tanzania, Intesi Group mette la persona al centro del mondo digitale, creando valore per l’azienda e rafforzando il senso di appartenenza a una comunità.
Ettore Pareti