Perché leggere questo articolo? Dopo anni si consumeranno finalmente le nozze tra Ita e Lufthansa. L’ex Alitalia deve aumentare la quota di passeggeri. La classifica Enac sulle compagnie aeree che trasportano più passeggeri in Italia.
Questo matrimonio finalmente si farà. Dalla Commissione europea arriva il via libera alla fusione tra Ita Airways e Lufthansa. La compagnia tedesca acquisirà dal ministero dell’Economia una quota del 41% di Ita attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro. Entro il 2033 salirà al 100%, con un investimento totale di 829 milioni. Per l’ormai ex compagnia di bandiera, dopo decenni di crisi e tentativi di vendita, arriva un nuovo inizio. Davanti a sé, però, Ita ha ancora tanta strada da fare. I più recenti dati sul traffico passeggeri mostrano come l’ex Alitalia debba lavorare per competere con le compagnie che regnano sul mercato italiano.
Il traffico passeggeri di Ita
“L’idea di creare una compagnia aerea più forte dall’unione di Ita e Lufthansa risponde all’esigenza dell’Ue di rafforzare le proprie realtà imprenditoriali domestiche per rendersi competitiva rispetto alle altre potenze globali”. Queste le parole di Antonino Turicchi, presidente di Ita Airways, nella conferenza stampa di presentazione della nuova società. Quello della competitività è decisamente un tema per Ita, che al momento detiene una quota risicata del mercato aereo italiano nell’ultimo report Enac.
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha stimato che nel 2023 oltre 197 milioni di passeggeri hanno volato nel nostro Paese. Una cifra importante, significativamente in rialzo rispetto al 2022 (+20%). A farla da padrona nel mercato italiano sono le low cost, ma in misura minore rispetto al passato. I voli a basso costo hanno trasportato il 56% del totale passeggeri, pari a 110,2 mln. Un dato incoraggiante quello dei vettori tradizionali (come Ita) che lo scorso anno si sono attestati al 44%, pari a 86,8 milioni di passeggeri, con un incremento del +10% rispetto all’anno precedente.
Le compagnie aeree nel mercato italiano
Ita lancia dunque il guanto di sfida alle low cost. Dei 197 milioni di passeggeri totali nel 2023, il mercato italiano è stato dominato da Ryanair con 51,59 milioni. Il peso reale di Ryanair supera i 55 milioni se si include Malta Air, che è legata al vettore irlandese. Al secondo posto c’è easyJet, con 16,37 milioni di passeggeri.
Ecco allora Ita Airways che ha fatto viaggiare 15,17 milioni. Lo scorso anno la vecchia compagnia di bandiera si è dunque ritagliata una fetta del mercato nazionale inferiore al dieci per cento del totale. Si posiziona di poco sopra Wizz Air che ha avuto oltre 14 milioni di passeggeri. La partner della fusione, Lufthansa, è il quinto vettore del nostro paese con oltre 10 milioni di passeggeri.
La sfida di Ita con Lufthansa per conquistare passeggeri
Le nozze tra Ita e Lufthansa partono dunque con una dote congiunta di circa 25 milioni e mezzo di passeggere trasportati nel 2023. La quota di mercato di Ita ne verrebbe rafforzata soprattutto nei voli internazionali, in particolare nel lungo raggio, il settore più redditizio, nel quale l’ex Alitalia è sempre stata debole, a causa della flotta “corta” e di scelte di ripiego dovute alla crisi finanziaria. Dunque c’è ancora molta strada da fare.