Carlo Ferro, presidente dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), è un problema per il sistema fieristico. Il riassunto della lettera durissima inviata dal presidente del Comitato Fiere Industria Massimo Goldoni a Luigi Di Maio, ministro degli esteri, è questo. Goldoni è il massimo rappresentante del sistema Confindustriale in campo fieristico, e le parole della lettera della quale true.news.it è venuto in possesso sono delle pietre.
La lettera di Confindustria a Di Maio: “Il Presidente dell’ICE ci imbarazza”
La premessa. “Nell’ottica fondamentale del processo di internazionalizzazione del Sistema delle Fiere italiane, oltre alle lodevoli azioni di SIMEST che anche con il recente bando continua a sostenere la ripartenza del settore, pensiamo che un ruolo sempre più strategico possa essere svolto dall’Agenzia ICE – scrive Goldoni – Crediamo doveroso segnalarle (ministro Di Maio, ndr) per l’ottimo rapporto che ha da sempre contraddistinto la relazione con il Ministero che Lei rappresenta – che da anni lavoriamo con tutta la struttura dell’Agenzia con grande sinergia e professionalità. Vogliamo però evidenziarLe, nel pieno rispetto dei nostri ruoli, che ormai da mesi abbiamo registrato un atteggiamento da parte del Presidente dell’Agenzia ICE che, in più occasioni, ha messo in imbarazzo relazionale le nostre fiere con il soggetto più importante per l’internazionalizzazione del Sistema fieristico italiano“.
Agenzia per la promozione all’estero, l’affondo di Confindustria
Le parole sono pietre, e continuano ad essere scagliate con forza. “Ci è parso che le esigenze di visibilità, non tanto dell’Agenzia ICE, ma della sua figura di vertice abbiano forse fatto distrarre dall’obiettivo che statutariamente compete all’Agenzia“, scrive Goldoni. Insomma, Carlo Ferro lavora per la propria visibilità, secondo il presidente di Confindustria fiere.
“Ci siamo trovati più volte in difficoltà nel gestire momenti istituzionali con particolare riferimento alle inaugurazioni delle manifestazioni – che in alcuni casi hanno creato tensioni che non pensiamo possano essere ulteriormente assorbite a partire dalle manifestazioni di gennaio – scrive Goldoni – Proprio per questo ci permettiamo di segnalarLe, anche per il suo ruolo rispetto all’Agenzia che, pur mantenendo strategica la collaborazione ICE con la quale anche in questi giorni stiamo lavorando positivamente, le immotivate iniziative del predetto Presidente stanno compromettendo il fondamentale – soprattutto in questo periodo – rapporto di fiducia con il Sistema fieristico italiano che rappresentiamo“.
Scontro fra Massimo Goldoni e Carlo Ferro
Lo scontro tra Goldoni e Carlo Ferro è a livelli inimmaginabili, vedendo la lettera. Carlo Ferro è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione di ICE nel gennaio 2019 dopo aver lasciato STMicroelectronics. Non è nuovo neppure a incarichi in quella Confindustria che adesso lo attacca: è stato infatti Vicepresidente di Assolombarda con delega alle Politiche Industriali.